Ascoli prima di tutto

[tozzi]

Sono completamente d'accordo a metà con Andrea.

[desstinobianconero]

Secondo me qui dentro e sugli spalti, come sempre, troppi tifosi si dimenticano alcuni "fatti":
1) il calcio non è una scienza esatta;
2) nessun imprenditore butta i propri soldi gratis: quelli che sembrano farlo o hanno altri tornaconti o buttano i soldi di qualcun altro;
3) la dimensione di una società calcistica moderna, non la fa tanto la proprietà quanto il "bacino d'utenza" (definizione davvero orrenda, ma vera: cioè la capacità della società di produrre reddito grazie ai tifosi). Perciò la dimensione dell'Ascoli è la B tendendente alla C e non certo tendente alla A.
4) l'amatissimo Costantino è un santino solo perché se n'è andato prima che il suo e nostro "piccolo mondo antico" fosse spazzato via: altrimenti, arrivata la burrasca del "calcio moderno", l'asculà avrebbe mandato sulla forca pure lui. Questa è un affermazione durissima da scrivere e quasi me ne vergogno: ma è cuscì.

Mò 'mpeccheteme e avanti al prossimo imprenditore da incensare per poi maledire.

Allora chiudiamo tutto...che stemo a scommatte

[É_rrevate]

Secondo me qui dentro e sugli spalti, come sempre, troppi tifosi si dimenticano alcuni "fatti":
1) il calcio non è una scienza esatta;
2) nessun imprenditore butta i propri soldi gratis: quelli che sembrano farlo o hanno altri tornaconti o buttano i soldi di qualcun altro;
3) la dimensione di una società calcistica moderna, non la fa tanto la proprietà quanto il "bacino d'utenza" (definizione davvero orrenda, ma vera: cioè la capacità della società di produrre reddito grazie ai tifosi). Perciò la dimensione dell'Ascoli è la B tendendente alla C e non certo tendente alla A.
4) l'amatissimo Costantino è un santino solo perché se n'è andato prima che il suo e nostro "piccolo mondo antico" fosse spazzato via: altrimenti, arrivata la burrasca del "calcio moderno", l'asculà avrebbe mandato sulla forca pure lui. Questa è un affermazione durissima da scrivere e quasi me ne vergogno: ma è cuscì.

Mò 'mpeccheteme e avanti al prossimo imprenditore da incensare per poi maledire.

Purtroppo non posso che essere daccordo con te.
Il primo anno di Bellini, grande euforia, ma giá in quel primo anno, alle prime difficoltá apriti cielo!
Se non ricordo male ci fu una traferta in cui i tifosi tirarono monetine ed accendini ai nostri giocatori...
Poi ricordo una partita in casa che stavamo perdendo, la maggior parte dei tifosi decisero di contestare invece di sostenere la squadra e aspettare la fine della partita, al novantesimo segnammo il 3-2 e vincemmo
Io non posso fare a meno di continuare a seguire l'Ascoli, é stato sempre cosí, da frechí, da zauotte e da adulto, altrimenti sarebbe proprio da lasciare perdere.

[Made in AP]

Secondo me qui dentro e sugli spalti, come sempre, troppi tifosi si dimenticano alcuni "fatti":
1) il calcio non è una scienza esatta;
2) nessun imprenditore butta i propri soldi gratis: quelli che sembrano farlo o hanno altri tornaconti o buttano i soldi di qualcun altro;
3) la dimensione di una società calcistica moderna, non la fa tanto la proprietà quanto il "bacino d'utenza" (definizione davvero orrenda, ma vera: cioè la capacità della società di produrre reddito grazie ai tifosi). Perciò la dimensione dell'Ascoli è la B tendendente alla C e non certo tendente alla A.
4) l'amatissimo Costantino è un santino solo perché se n'è andato prima che il suo e nostro "piccolo mondo antico" fosse spazzato via: altrimenti, arrivata la burrasca del "calcio moderno", l'asculà avrebbe mandato sulla forca pure lui. Questa è un affermazione durissima da scrivere e quasi me ne vergogno: ma è cuscì.

Mò 'mpeccheteme e avanti al prossimo imprenditore da incensare per poi maledire.

L'Ascoli era un "miracolo" sportivo anche ai tempi di Costantino. Poi che il calcio è cambiato (per non dire peggiorato) è vero.
Tuttavia anche in questo calcio ci sono squadre con bacini simili al nostro, se non inferiori, che se la giocano tra a e b. Su tutti Empoli, ma anche Frosinone ecc..
Io come piazza non mi sento inferiore a quelle sopra citate e si, voglio ambire alla serie a.
Il discorso che per noi la B è anche troppo non lo accetto, ed è in parte anche causa di quello che succede.

[Andrea]

Il Frosinone ha il suo stadio di proprietà, bello e nuovo. l'Empoli non so se è suo, ma sicuramente l'hanno rifatto nuovo e moderno. Per non parlare del settore giovanile, da anni consolidato e tra i migliori. Quando l'Ascoli avrà un impianto del genere e un settore giovanile del genere, cioè che genera reddito e non è solo una spesa, allora potrai dire di essere alla loro altezza.

[paolo69]

Se da un lato è vero che il bacino d'utenza ha la sua importanza è anche vero che ci vuole un certo tipo di ambiente per fare calcio a certi livelli. Ambiente inteso città che ha un suo perché un po su tutti i livelli, tradizione sportiva, cultura, civiltà ecc ecc. Se fosse solo per il bacino avremmo sicuramente moltissime squadre del sud, potenzialmente portano decine di migliaia di spettatori, invece il calcio si fa soprattutto nel centro nord. Per la B città come Como, Pisa, Venezia e ora Bolzano, attirano l'attenzione di gente ricca da tante parti del mondo. Queste città hanno tanto, aeroporti, vie di comunicazione, turismo di un certo livello, università ecc. Poi vedi Sassuolo Frosinone cittadella Empoli che a confronto con le piazze del sud fanno un decimo di utenza potenziale. Questo per dire che tutto sommato l'Ascoli può dire la sua per una decente serie B. Infatti, nonostante tutto,abbiamo fatto 2 anni di A, 18 di B e 3 di C negli ultimi 23 anni. I numeri parlano chiaro. Siamo andati meglio in questi ultimi due decenni che in quello precedente. O comunque non inferiore. I decenni degli anni 70 e 80 sono stati chiaramente irripetibili, però siamo rimasti ancora nel calcio che conta. Perché non potremmo continuare o comunque avere tale ambizione? Quello che è fondamentale come detto è avere una società organizzata. L'Ascoli Calcio ha una sua tradizione che nonostante tutto ancora può attirare persone in gamba che vogliono fare calcio a un certo livello. Poi se così non sarà faremo quello che si potrà

[Made in AP]

Il Frosinone ha il suo stadio di proprietà, bello e nuovo. l'Empoli non so se è suo, ma sicuramente l'hanno rifatto nuovo e moderno. Per non parlare del settore giovanile, da anni consolidato e tra i migliori. Quando l'Ascoli avrà un impianto del genere e un settore giovanile del genere, cioè che genera reddito e non è solo una spesa, allora potrai dire di essere alla loro altezza.

Non cambiare discorso, hai parlato di bacino d'utenza.
E poi mi sa che ad Empoli non ci sei mai stato per definire lo stadio nuovo e moderno.
Se vi accontenate di chi vi fa vivacchiare tra b e c e che si può permettere anche di insultarvi, se no "mio dio come faremo se se ne va"....mi sa che vi siete dimenticati la nostra storia

[superpicchio]

due asculanitte sono riusciti a portare l'Ascoli in serie A perché tifavano l'Ascoli e amavano Ascoli.
cosa hanno combinato, in sostanza, quelli che sono seguiti?........quasi nulla!
perché non tifano l'Ascoli e non amano Ascoli.
è per questo che auspico una futura proprietà ascolana se mai ci sarà.
Corsi è di Empoli
Stirpe è di Frosinone

[Andrea]

Perché non conta solo il numero secco di potenziali spettatori: li devi invogliare a venirci gli spettatori. E a spendere. E non lo fai offrendogli una partita orrenda giocata in una struttura orrenda con bagni da lager, un baretto fatiscente con la ressa intorno, etc...devi offrigli uno spettacolo migliore e magari alternative per il pre e post partita, che magari siano appetibili per la fidanzata/moglie a cui non frega una cippa dellascoli e per gli eventuali marmocchi non ancora intossicati dal Picchio. Che peraltro, probabilmente non si intossicheranno mai per tutta una serie di ragioni che non starò a spiegare digitando su un telefonino: se li hai oggi, li sai.
Inoltre il bacino devessere valutato anche in un ottica di quanto offre il circondario a livello calcistico e sportivo in generale. Il piceno nel suo insieme non è molto popoloso e in provincia hai la samb, che stara in D, ma ti fa grossomodo i numeri che fai tu in B (almeno quest'anno li ha fatti). Insomma tante cose da considerare oltre alla popolazione. Dietro ogni successo duratura c'è una ragione e un lavoro dietro. Dietro un successo estemporaneo (anche di qualche anno, ma comunque estemporaneo) ce n'è un'altra. Ma per le cose fatte bene ci vogliono capacità, soldi, visione e pazienza. Alla società è senzaltro mancata la prima, a noi,come sempre, l'ultima. Le altre due non so giudicare, ma non credo sia li il problema.

[Andrea]

Non cambiare discorso, hai parlato di bacino d'utenza.
E poi mi sa che ad Empoli non ci sei mai stato per definire lo stadio nuovo e moderno.
Se vi accontenate di chi vi fa vivacchiare tra b e c e che si può permettere anche di insultarvi, se no "mio dio come faremo se se ne va"....mi sa che vi siete dimenticati la nostra storia

Io non ho cambiato discorso: forse sei tu che non hai capito. Magari leggi meglio e tutto ciò che scrivono gli altri prima di rivolgerti loro con un "non cambiare discorso". Se questo deve essere il tenore della discussione, la chiudiamo qui. Si può non essere d'accordo con gli altri senza essere aggressivi.

[superpicchio]

Io non ho cambiato discorso: forse sei tu che non hai capito. Magari leggi meglio e tutto ciò che scrivono gli altri prima di rivolgerti loro con un "non cambiare discorso". Se questo deve essere il tenore della discussione, la chiudiamo qui. Si può non essere d'accordo con gli altri senza essere aggressivi.

tu però la voglia di essere aggressivi un pò la fai venire

[Made in AP]

Io non ho cambiato discorso: forse sei tu che non hai capito. Magari leggi meglio e tutto ciò che scrivono gli altri prima di rivolgerti loro con un "non cambiare discorso". Se questo deve essere il tenore della discussione, la chiudiamo qui. Si può non essere d'accordo con gli altri senza essere aggressivi.

Va bene chiudiamola qui. Cmq mi sono appena ricordato che lo stadio di Empoli era stato votato come il più brutto d'Europa

[tozzi]

due asculanitte sono riusciti a portare l'Ascoli in serie A perché tifavano l'Ascoli e amavano Ascoli.
cosa hanno combinato, in sostanza, quelli che sono seguiti?........quasi nulla!
perché non tifano l'Ascoli e non amano Ascoli.
è per questo che auspico una futura proprietà ascolana se mai ci sarà.
Corsi è di Empoli
Stirpe è di Frosinone

Sarebbe il massimo ma non sembra che ce ne siano le condizioni. Due sono gli imprenditori della città che avrebbero questa potenzialità: se si riuscisse a convincerli (almeno uno dei due), questa sì che sarebbe un'opera meritoria.

[superpicchio]

Va bene chiudiamola qui. Cmq mi sono appena ricordato che lo stadio di Empoli era stato votato come il più brutto d'Europa

i fiorentini quando andavano ad Empoli gli dicevano: ma do' l'avete comprato, all'IKEA?

[Picchio_Ale]

Questo è il Castellani di Empoli. Ci sono stato un paio di volte, non lo ricordavo né bello, né nuovo.
Non mi pare lo abbiano ristrutturato.