Non c’è stato nessun “incidente”, non c’è stata nessuna “disgrazia”, non c’è stata nessuna “casualità” che abbiano portato quella nave ad incagliarsi sugli scogli dell’Isola del Giglio.
L’affondamento della nave da crociera è stato un chiaro segnale da parte DI POTERI FORTI per indicare la fine della “concordia” europea .
La nave Concordia rappresentava esplicitamente l’unità europea, visto che i suoi 13 ponti prendevano il nome dalle 13 nazioni europee: Olanda, Svezia, Belgio, Grecia, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Austria, e Polonia. Il simbolismo di questa scelta è evidente .
Il mangaro' dirà che non c’era nessun bisogno di “annunciare” la fine dell’Europa, con l’affondamento della Concordia, visto che questa fine è già iniziata da molti mesi, ed è ormai sotto gli occhi di tutti.
Mangarone . L’affondamento del Costa Concordia è solo la conferma definitiva di questa distruzione, ma il preavviso silenzioso era già stato lanciato nel Febbraio del 2010, quando un altro “Concordia”, molto meno noto, era stato affondato vicino alle coste brasiliane (a cercare in rete si trova veramente di tutto http://www.corriere.it/esteri/10_febbra ... aabe.shtml). E quel Concordia – guarda caso – era stato ospite del “Britannia Heritage” di Westcoast (http://www.britannia-hss.ca/history_09.html ).....
..... in Canada, solo tre anni prima. Come dire “noi vi abbiamo accolto a braccia aperte, ma voi state facendo i furbi, e quindi siete avvisati”. E visto che l’Europa ha continuato a fare orecchie da mercante, adesso paga il conto. Da oggi non potrete più divertirvi a pisciare uno sopra l’altro – ci hanno detto quelli dei poteri occulti - e finite in acqua tutti insieme.
Fra l’altro, proprio da poco “Standards & Poor” ha declassato la Francia, come a rimarcare che l’affondamento della Concordia non sia stato affatto casuale. Perchè non abbiano affondato direttamente una nave francese non è chiaro, ma forse non ce n’erano a disposizione che passassero abitualmente sugli scogli per “salutare” la popolazione locale. (Bisogna anche dare un minimo di plausibilità a questi eventi, altrimenti la gente mangia la foglia. Non a caso la “cerimonia” del passaggio fra gli scogli era già stata istituita da molto tempo, in previsione del giorno – che sarebbe sicuramente arrivato - in cui si volesse rimarcare l’affondamento dell’Europa con un evento fortemente simbolico).
Ogni volta che passavano di lì il timoniere chiedeva preoccupato al capitano: “Ma scusi capitano, perchè dobbiamo continuare a fare questa cazzata immonda ogni volta che andiamo da Livorno a Civitavecchia? Davvero è per salutare gli isolani?”
“Tu non ti preoccupare – gli rispondeva il capitano, guardano lontano nella notte – un giorno capirai.”
Ma il simbolismo di questo affondamento non finisce qui, anzi ha radici secolari. “Quasi” secolari, in realtà, perchè l’affondamento del Titanic avvenne il 14 aprile del 1912, mentre quello della Concordia è avvenuto il 13 gennaio del 2012. Il mangarone fa prontamente notare che queste due date, a parte l’anno, non hanno assolutamente niente in comune.
Mangarone tu che lo fai notare . La Concordia ha speronato lo scoglio nella sera del 13, ma in realtà il suo affondamento è avvenuto all’alba del 14. Inoltre, fra le due date intercorrono esattamente 99 anni e 9 mesi: prova a capovolgere quei tre numeri, mangarone dei miei stivali, e dimmi un pò cosa ti ritrovi?
D’accordo, dirà il mangarone, ma cosa c’entra comunque il Titanic? Quello fu un vero incidente in mare, provocato dalla sfortuna e dalla leggerezza del capitano. Perchè paragonarlo ad un affondamento intenzionale come quello della Concordia?
Ancora mangaro' . Ma lo sai almeno chi viaggiava sul Titanic? Ci viaggiavano Benjamin Guggenheim, Isidor Straus e John Jacob Astor IV, tre importanti personaggi che si opponevano alla creazione della Federal Reserve Bank negli Stati Uniti. E lo sai quando fu fondata la Federal Reserve? Nel dicembre del 1913.
Quindi il piano era evidente: invece di far fuori silenziosamente queste tre persone, una per una, senza che nessuno se ne accorgesse, gli ISRAELIANI ROTSCHILD misero in piedi una complicatissima macchinazione per riuscire a farli imbarcare tutti nello stesso giorno sulla nave più sicura e inaffondabile della storia, e poi convinsero il capitano a fare di tutto per speronare un iceberg nel buio della notte, colpendo l’unico punto della fiancata dove una lacerazione di grandi dimensioni permettesse di imbarcare acqua a sufficienza da raggiungere in poco tempo la cima delle paratie intermedie, provocando così il travaso fatale.
Era tutto calcolato, questa gente non lascia mai niente al caso. Infatti, si preoccuparono persino di avvisare il marconista della California – nave che già sapevano si sarebbe trovata nelle vicinanze del Titanic, a quell'ora e in quel punto preciso dell'oceano - in modo che ignorasse i loro ripetuti segnali di S.O.S. Altrimenti rischiavano che questo piano machiavellico andasse in fumo, e che tutti i passeggeri venissero comunque salvati dalla nave accorsa in loro aiuto.
Dopodichè i FAMELICI ISRAELIANI ROTSCHIELD attesero un anno e otto mesi prima di fondare la Federal Reserve, in modo che a nessuno venisse il sospetto che i due fatti fossero correlati.
Cerchiamo di non cadere nel tranello del “tanto è tutto programmato”, perchè è proprio nel suo assolutismo indifferenziato che noi perdiamo la facoltà di ragionare, di distinguere e di valutare, e quindi perdiamo l'unica possibilità che abbiamo per arrivare davvero a capire chi e che cosa si nascondano dietro alle quinte di chi comanda.
Auguri ...e domani mattina fate il pieno !
