Marco Giannitti è il nuovo Direttore Sportivo dell’Ascoli.
L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo a Marco Giannitti.
Il neo DS, al quale il Club augura un buon inizio e un proficuo lavoro, sarà presentato agli organi di informazione dal Direttore Generale Domenico Verdone domani, martedì 3 ottobre, alle ore 15:00, presso la sala stampa della sede sociale di Corso Vittorio Emanuele.
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
2 aprile 2021 -> 7 maggio 2021: LA NOSTRA IMPRESA PIU' GRANDE
Così fu allora, da bambino che ero,
che trovai il mio daffare la domenica alle tre.
Così fu allora, col sole contro il petto
che, Ascoli Calcio, mi innamorai di te. Tratto da "Così fu Allora", Daniele Paolanti 24 ottobre 2022
I tifosi hanno continuato a incitare la squadra che perde 4a0; Bravi davvero i tifosi dell'Ascoli, sembra quasi stiano vincendo 4a0. Un pubblico eccezionale che sa che deve incitare i propri giocatori e lo sta facendo ancora ora con un grande spettacolo e un grande colpo d'occhio."(Giovani Scaramuzzino, Tutto il calcio minuto per minuto, 26/3/11)
Le squadre di calcio sono tante. Le città di calcio sono poche, ed Ascoli è una di queste!
(Serse Cosmi - 1 novembre 2023)
Il curriculum non è male. Campionato difficile questo, tolte Lecco e Feralpi dobbiamo stare attenti a tutte. La società ha pensato bene, in vista del mercato di gennaio, di affidarsi a persona "speriamo" più capace.
Made in AP ha scritto: ↑martedì 3 ottobre 2023, 16:52
Il curriculum non è male. Campionato difficile questo, tolte Lecco e Feralpi dobbiamo stare attenti a tutte. La società ha pensato bene, in vista del mercato di gennaio, di affidarsi a persona "speriamo" più capace.
Io non toglierei nemmeno quelle due. Troppo presto per emettere sentenze di alcun tipo.
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
Per quanto riguarda Lecco e Feralpi ricordiamo come partì lo scorso anno il Sud Tirol.
Per quanto riguarda il DS, invece, credo che a gennaio potrebbero esserci delle novità, per quanto possibile. Ma non illudiamoci troppo.
Buon lavoro direttore
BISOGNA COMINCIARE DAI GIOVANI E DI PROPRIETA
Guardiamo alle figure di m**** in Europa delle nostre squadre.
Napoli totalmente annichilito dal Real Madrid anche nel gioco
Napoli pieno di giocatori stranieri ,per giunta anche vecchi
A questo punto che c**** tifiamo a a fare le squadre italiane quando magari una squadra di un altro paese ha più giocatori italiani della squadra di un citta italiana .
La stessa differenza che c'è tra Lecco e l'Inter......... c'è tra Inter Milan e Juve e queste grandi squadre europee.
E non lo dico con esagerazione o per scherzo
Va tutto rifondato proprio come dopo .....una guerra