GREZZO ha scritto:In micronesia (almeno nella parte del profondo sud di palau), dove sono stato io, ho trovato scenari naturali veramente irripetibili...........e non mi era mai capitato di sentirmi il NULLA COSMICO di fronte alla loro grandezza e bellezza e di fronte alla loro misteriosità.
Ci credo, penso che siano posti bellissimi da visitare ed ammirare, anche se vedendolo spesso il mare io personalmente per le vacanze preferisco altri itinerari.
Io invece il nulla cosmico l’ho vissuto per due giorni in un posto dove nessuna vacanza potra’ portare mai qualcuno. O meglio se capiti in vacanza da quelle parti d'inverno c'e' la possibilita' di un tour sopra un romphighiaccio con varie attivita',
http://www.sampotours.com/english/front-page, cosa un po' fuori dalle normali vacanze, perche' un mare con una spiaggia si trova un po' dappertutto mentre questi paesaggi un po' piu' difficilmente.
All’inizio nessuno ti assumeva sulle navi da crociera senza esperienza ( a parte i soliti raccomandati ), e ho come tanti dovuto cominciare con le navi da carico.
E in un fine gennaio ed inizio febbraio fine anni 90 ci siamo trovato a trasportare un carico di soda caustica da Rotterdam a Kemi ( nord della finlandia, alla fine del mar baltico, a 66° e piu' di latitudine, per intenderci un 100 km piu’ a nord c’e’ rovaniemi dove c’e’ la casa di babbo natale e dove passa il circolo polare artico.
Da quelle parti negli inverni piu' freddi gia’ quando arrivi nelle parti della polonia il mare e’ ghiacciato ma comunuqe navigabile, quando arrivi all’entrata del golfo di bothnia ( nome che prende da quelle parti il mar baltico) chiami i rompighiaccio che ti danno una rotta da seguire, loro fanno quella rotta ogni giorno tenendo aperta una via d’acqua in mezzo al ghiaccio. Quindi navigando verso Nord si raggiungela Bay of bothnia(puoi vedere sotto nella mappa). Durante la notte il vento e’ girato da nord e in meno di un ora si e’ passati da – 8 a – 38 gradi, facendo si che quella via navigabile si ghiacciasse completamente. Ci siamo bloccati, il rompighiaccio piu’ vicino stava scortando un convoglio di 4 navi dopodiche’ sarebbe venuto da noi.
Quindi siamo rimasti 2 giorni in mezzo ad una distesa di ghiaccio, lontano da tutto, un paesaggio lunare, che poi in quei periodi la luce c'e' dallle 10 di mattina( il sole non lo vedi rimane sempre sotto l'orizzonte) poi verso le 3 di pomeriggio si rifa’ notte. E ti lascio comunque immaginare anche il prima con che difficoltà si riesca a segurire quella via d’acqua nel buio piu’ completo. Lo si fa attraverso il Radar,ogni tanto accendi i search light ma comunque molto complicato.
Comunque in quella situazione ti sentivi impotente, fuori dal mondo, niente linea cellulari, uscivi fuori c’era un silenzio surreale, e poi i – 38 si facevano sentire, veramente sembrava un pianeta disabitato e tu in mezzo al niente assoluto, specialmente con il buio.
Il rompighiaccio quando e’ arrivato a liberarci ci ha messo 4 ore, in quanto ha dovuto cominciare a rompere il ghiaccio da molto lontano, in quanto se si fosse subito avvicinato essendo il ghiaccio spesso anche fino a 20 cm, con la pressione che avrebbe fatto passando ci avrebbe probabilmente fatto danni se non addirittura squarci allo scafo. Una volta liberati poi, durante la notte ci ha dovuto prendere a rimorchio fino a destinazione , sia perche' il ghiaccio mano a mano era piu' spesso e anche perche' semplicemente rompendo il ghiaccio davanti a noi e noi seguendolo, il ghiaccio si riformava immediatamente e non ci permetteva di proseguire.
Ti metto qualche foto, forse puoi capire che paesaggio possa essere anche se dal vero e’ tutta un’altra cosa.
Ah, su una foto vedi delle persone che camminano sul ghiaccio e portano una scala, quello e' il pilota del porto che ci e' venuto a prendere per poi ormaggiare, vicino puoi anche vedere la slitta a motore con cui e' venuto, che fa un certo effetto se si e' abituati a vederlo arrivare con la barca a motore

.E comunque negli inverni molto freddi bisogna chiedere l'assistenza del rompighiaccio gia' quando si arriva nei pressi dell'isola chiamata Gotland che e' quella che e' si tova in figura tra le scritte "Baltic" e "Sea".