
Mi sta bene, è anche questa una particolarità e una tradizione che il territorio si porta nel tempo..............ma utilizzare gli stessi criteri per la cucina del PESCE, a mio avviso, è veramente commettere un atto di TERRORISMO verso l'arte culinaria.
Dal mio punto di vista, ma non solo dal mio, il PESCE è un piatto che va servito alla maniera più semplice possibile. Non è un caso che il milgior pesce mi capita di mangiarlo sempre molto fuori dall'ITALIA. Ovviamente io sto generalizzando, sto parlando di una tendenza......
Il miglior PESCE è quello appena PESCATO (fresco) e cotto alla BRACE......uno, due e via.............lo puoi deliziare con qualche salsetta molto leggera, con qualche odore non troppo forte..............ma è BUONO semplice, ancora più buono CRUDO cucinato al limone magari......
Invece, anche sul PESCE, dalle nostre parti, vale la tendenza del CARICARE.
E' vero, se un RISTORANTE (quasi tutti) ti serve un PESCE che FRESCO non è, ma è congelato............qualche cosa il CUOCO si deve inventare.......e allora te lo cucina con OTTO chili di OLIO, te lo ricopre di mezzo chile di PANE GRATTUGGIATO, te lo affoga nel PREZZEMOLO e nel LIMONE, te lo delizia con una intera PIANTAGIONE di AGLIO e via, servito a TAVOLA. Il risultato qual'è? Che tutti i PESCE sono uguali. Puoi prenderti un'ORATA, una SPIGOLA, una RICCIOLA, un ROMBO o una CODA di ROSPO..........un CEFALO....persino uno SGOMBRO ma sembra che mangi sempre la stessa cosa, e cioè un IMPIASTRO che sa solo di AGLIO, PAN GRATTATO bruciacchiato, PREZZEMOLO, LIMONE. Persino lo SGOMBRO, dai sapori molto forti si perde nel sapore del solito IMPIASTRO. Ma che dico lo SGOMBRO, persino lo SCAMPO..........ben avvolto in poltiglie di PAN GRATTATO e PREZZEMOLO da farmi venire in mente: MAGNETELA TU STA ROBA, IO VORREI ASSAGGIARE il PESCE.
Se poi capiti in alcuni piatti al FORNO sono cavoli ancora più AMARI, perchè mentre un PESCE FRESCO cotto semplice si digerirebbe in 1 ora, qui con PESCE che NUOTA in un OCEANO di OLIO, AGLIO, ROSMARINO e PATATE arroste........stai bene TUTTA LA NOTTE a furia di BICARBONATO.
Dunque, un pò perchè da NOI ci USA, un pò perchè bisogna piazzare il Pesce CONGELATO (il che è il colmo, siamo in fin dei conti un' ISOLA.....), salvo casi particolari, siamo costretti a MANGIARE una roba che ha il VAGO sentore di MARE ma che in sostanza quasi non sembra pesce.
Per questa serie di motivi, vado sempre alla ricerca di una CUCINA di PESCE che sia il più fresco possibile, condito solo in maniera semplice e a crudo e che mi regali il SAPORE del MARE..........che mi faccia riconoscere il sapore di una SPIGOLA da quello di un CEFALO...etc.
Sabato sera, per festeggiare la vittoria sul CROTONE, ho portato mia moglie in un ristorante di Pescara che ha 1 anno di vita......ci sono entrato di testa mia, senza nessun consiglio, solo per provare un ristorante nuovo. Gestione familiare, servizio molto elegante ma semplice (il CUOCO col cappellone rosso è venuto a proporci i suoi piatti), molta importanza al livello estetico delle pietanze e della maniera del servire, cucina ricercatissima ma che alla fine si è mostrata di una semplicità e di una freschezza unica. Piatti preparatici al momento. In sostanza, un ristorante di LIVELLO eccezionale, almeno per i miei canoni.....
Vi elenco le portate che abbiamo assaggiato.
PANE:
Pane servito CALDO, grissini appena sfornati dal ristorante così come dei deliziosissimi pagnottini con FARINA di seppia (dal colore Nero). Voto: 10
ANTIPASTI
Tartana di Tonno con dadolata di pomodorini: voto 8,5
Praticamente filetto di Tonno tenerissimo e freschissimo a crudo, leggermente cotto solo col succo di limone, sovrastato da pomodorini tagliati a pezzettini, sale e pepe.
Ostriche: voto 6
Classiche
Carpaccio di Ricciola al cerasuolo con frutta secca e mapo verde: voto 9,5
Fettina finissima di Ricciola cruda, leggermente cotta solo col vino Bianco cerasuolo, spruzzata di Pinoli, Noci e piccoli pezzettini di Mapo Verde.
Involtino di seppia cotta a vapore con rucola e uva rosa, germogli di finocchio e aceto balsamico: voto 8
Involtino di seppia cotta a vapore ripieno di rucola e di uno spicchio di uva rosa. Bagnato da aceto balsamico e contornato da germogli di finocchio
Polpetta di Suro con Zuppa di Fagioli e Vongole e Spaghetto tostato: voto 10 (capoolavoro)
Polpetta freschissima di Suro crudo cotta solo in mezzo al vapore della zuppa di Fagioli e Vongole. Gustata con uno stelo di spaghetto tostato.
Dadolata di Tonno intaccata di mandorle, maggiorana fresca all'olio di arancio: voto 8,5
Cuore di filetto di tonno, ripieno di mandorla, al carbone al sangue condito con maggiorana e olio all'arancio a crudo.
PRIMO PIATTO
Tortiglioni BiancoNeri ripieni di polpa di merluzzo fresco al sugo di granchio e vongole e gamberi bianchi: voto 10 (capolavoro)
serviti con 2 granchietti, vongole appena cotte al vapore, gamberi crudi.
Secondo PIATTO
Filetto di Rombo agli spinaci con uvetta all'olio di zafferano: voto 8,5
Filetto e foglia di spinaci scottati alla piastra, qualche chicco di uvetta secca conditi con olio di zafferano a crudo.
Costo totale 2 Persone comprensivo di una bottiglia di Santarelli Verdicchio = 100 euro.
Giudizio complessivo:
Cucina molto molto ricercata ma di una semplicità culinaria unica a base di Pesce Fresco tendenzialmente crudo e condimenti leggerissimi freschi (anche quelli non cotti). L'abbinamento e la totatità del PESCE servito in questa maniera, impone, senza TRUCCHI, l'utilizzo di Pesce Fresco. Sapori della natura.
Ci hanno proposto i DOLCI, anche loro fatti in casa e molto ricercati, ma eravamo troppo pieni........sarà per la prossima volta....
Il Ristorante si chiama D'AMICO e si trova in Via Conte di Ruvo a Pescara.
http://www.ristorantedamico.it/