IL TIFOMETRO BIANCONERO

tozzi ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 14:25 Dallo Slo Giuseppe Cinti

Buongiorno,
In qualità di Delegato ai rapporti con la tifoseria, volevo complimentarmi con tutti i tifosi dell'Ascoli presenti a La Spezia per aver dimostrato umanità, rispetto e maturità, in un momento drammatico come quello che tutti noi che eravamo presenti allo stadio, abbiamo vissuto a causa del grave malore che ha colpito un tifoso spezzino negli ultimi minuti della partita.

Vi inoltro un messaggio che mi é arrivato stamattina direttamente da un gruppo di tifosi dello Spezia.
Siamo una gran bella tifoseria con dei valori bellissimi

Buonasera,
vorrei esprimere il mio grande apprezzamento alla vostra tifoseria per il comportamento tenuto oggi al Picco, nonostante l’importanza del risultato, per l’umanità , il rispetto e l’onore dimostrato.
Scrivo anche a nome del gruppo “ Alta Fedeltà “ che si unisce al mio pensiero.
Cordiali Saluti

virgilio ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 20:04 la dico tutt...A, scusandomi con voi, ma sono vecchio e strano un bel pò , ma ho sempre detto quello dentro che ho, per cui primo devo ringraziare il gruppo dei tifosi dello spezia per aver riconosciuto il gran cuore nostro l'elevato senso morale e il nobile animo sportivo che nella competizione agonistica riesce ad alzare lo sguardo e vedere chi sta male, onore al merito dei nostri al picco....adesso a picco però ci siamo, andiamo in c e chissà quando mai rientreremo, ci piango e affermo categoricamente che uno oggigiorno con i soldi si può comprare tutto, ma non la dignità e la storia di una squadra che vanta radici antiche secolari e rappresenta la regione a dir poco intera...cmq lo ringrazio per i soldi, ma non ci capisce nulla di calcioe ci ha ridotto così, e questo si alzerà dalla sedia senza pagare il conto, non certo dei soldi o econopmico o monetario che si voglia definire, ma parlo di quello morale , lasciando un vuoto che ci vorrà non so quanta ma quanta fatica per riprenderci il posto in scena che ci compete e spetta di diritto, conquistato cioè da perone a dir poco leggendarie e da uomini al comando superbi, e da campioni di calcio e di animo, non di marketing...basta va, basta, io signori piango, non mi vergogno a dirlo, oggi piango perchè non ci ho più tempo, davanti eh, posso solo voltarmi indietro quando con fierezza andavo allo stadio, anche a perdere sì, ma mai ad abbassare lo sguardo, MAI, perchè pur nella dimensione di provincia noi siamo stati se non alla pari, non di certo ultimi in fatto di coriacea e combattiva quanto dignitosa tradizione, insomma il nostro campo pur ospitale di gente di cuore, era duro per tutti da affrontare e dovevano sputare sangue per avere da noi i punti , non li trovavano pronti e serviti a tavola cioè, ecco tutto, siamo stati allora fedeli e sempre al senso sportivo, e a quel nuovo illuminismo sportivo che Rozzi impresse come avvio di una nuova era, quella dell'avvento della periferia sul centro, della pari dignità, del nuovo concetto di decentrare il calcio e portare lo spettacolo anche in provincia, dove anzi ci si diverte di più quando , come diceva lui alla grande, sono diventato matto pure io che non capivo a vedere questa gente in tripudio, e matti tutti noi appresso abbiamo contagiato di una grande epidemia di simpatia e entusiasmo , dico noi che abbiamo sempre avuto dalla vita gli avanzi...vabbè, chiedo scusa, io amo l'Ascoli, me ne vado accorato da un gruppo d'incapaci, ma sopno stato e lo sono fiero, mi ritiro in buon ordine, ma non ripiego la bandiera, perchè mio caro patron puoi vendere di tutto, ma i cimeli, i ricordi, un'epoca di gloria, la mia migliore giovinezza, aòòòòòò quella non è in vendita, ORA non vi lascio soli, ma ...non reggo, non reggo più, età e acciacchi mi impediscono di venire lì dalla mia Ascoli, mi tradisce il cuore, quello ci soffre, ci sarà ancora domani, un bel film, che sia anche mio e nostro chissà, tutto il mio più forte abbraccio, amici cari, grazie per avermi sopportato, grazie Tozzi e Ale, ciao, ciao, vir

virgilio ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 20:04 la dico tutt...A, scusandomi con voi, ma sono vecchio e strano un bel pò , ma ho sempre detto quello dentro che ho, per cui primo devo ringraziare il gruppo dei tifosi dello spezia per aver riconosciuto il gran cuore nostro l'elevato senso morale e il nobile animo sportivo che nella competizione agonistica riesce ad alzare lo sguardo e vedere chi sta male, onore al merito dei nostri al picco....adesso a picco però ci siamo, andiamo in c e chissà quando mai rientreremo, ci piango e affermo categoricamente che uno oggigiorno con i soldi si può comprare tutto, ma non la dignità e la storia di una squadra che vanta radici antiche secolari e rappresenta la regione a dir poco intera...cmq lo ringrazio per i soldi, ma non ci capisce nulla di calcioe ci ha ridotto così, e questo si alzerà dalla sedia senza pagare il conto, non certo dei soldi o econopmico o monetario che si voglia definire, ma parlo di quello morale , lasciando un vuoto che ci vorrà non so quanta ma quanta fatica per riprenderci il posto in scena che ci compete e spetta di diritto, conquistato cioè da perone a dir poco leggendarie e da uomini al comando superbi, e da campioni di calcio e di animo, non di marketing...basta va, basta, io signori piango, non mi vergogno a dirlo, oggi piango perchè non ci ho più tempo, davanti eh, posso solo voltarmi indietro quando con fierezza andavo allo stadio, anche a perdere sì, ma mai ad abbassare lo sguardo, MAI, perchè pur nella dimensione di provincia noi siamo stati se non alla pari, non di certo ultimi in fatto di coriacea e combattiva quanto dignitosa tradizione, insomma il nostro campo pur ospitale di gente di cuore, era duro per tutti da affrontare e dovevano sputare sangue per avere da noi i punti , non li trovavano pronti e serviti a tavola cioè, ecco tutto, siamo stati allora fedeli e sempre al senso sportivo, e a quel nuovo illuminismo sportivo che Rozzi impresse come avvio di una nuova era, quella dell'avvento della periferia sul centro, della pari dignità, del nuovo concetto di decentrare il calcio e portare lo spettacolo anche in provincia, dove anzi ci si diverte di più quando , come diceva lui alla grande, sono diventato matto pure io che non capivo a vedere questa gente in tripudio, e matti tutti noi appresso abbiamo contagiato di una grande epidemia di simpatia e entusiasmo , dico noi che abbiamo sempre avuto dalla vita gli avanzi...vabbè, chiedo scusa, io amo l'Ascoli, me ne vado accorato da un gruppo d'incapaci, ma sopno stato e lo sono fiero, mi ritiro in buon ordine, ma non ripiego la bandiera, perchè mio caro patron puoi vendere di tutto, ma i cimeli, i ricordi, un'epoca di gloria, la mia migliore giovinezza, aòòòòòò quella non è in vendita, ORA non vi lascio soli, ma ...non reggo, non reggo più, età e acciacchi mi impediscono di venire lì dalla mia Ascoli, mi tradisce il cuore, quello ci soffre, ci sarà ancora domani, un bel film, che sia anche mio e nostro chissà, tutto il mio più forte abbraccio, amici cari, grazie per avermi sopportato, grazie Tozzi e Ale, ciao, ciao, vir

tozzi ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 22:00 Ma ddò cazze va o sceme Grande Vir, grandissimo tifoso. Messaggio scritto col cuore, dai che comunque vada noi ci saremo, con la bandiera in mano.

cri4picchio ha scritto: ↑mercoledì 3 aprile 2024, 20:09 ...concordo con Tozzi.
Quel coriaceo mi ricorda tanto zio Tonino che da lassù soffre con Costantino e tanti altri. Speriamo in una svolta ......di portafoglio ......premio salvezza .....a volte li quatri' fa i' l'acqua pe non su !!!!! Mi attacco a tutto caro Vir !!!!

virgilio ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 20:04 la dico tutt...A, scusandomi con voi, ma sono vecchio e strano un bel pò , ma ho sempre detto quello dentro che ho, per cui primo devo ringraziare il gruppo dei tifosi dello spezia per aver riconosciuto il gran cuore nostro l'elevato senso morale e il nobile animo sportivo che nella competizione agonistica riesce ad alzare lo sguardo e vedere chi sta male, onore al merito dei nostri al picco....adesso a picco però ci siamo, andiamo in c e chissà quando mai rientreremo, ci piango e affermo categoricamente che uno oggigiorno con i soldi si può comprare tutto, ma non la dignità e la storia di una squadra che vanta radici antiche secolari e rappresenta la regione a dir poco intera...cmq lo ringrazio per i soldi, ma non ci capisce nulla di calcioe ci ha ridotto così, e questo si alzerà dalla sedia senza pagare il conto, non certo dei soldi o econopmico o monetario che si voglia definire, ma parlo di quello morale , lasciando un vuoto che ci vorrà non so quanta ma quanta fatica per riprenderci il posto in scena che ci compete e spetta di diritto, conquistato cioè da perone a dir poco leggendarie e da uomini al comando superbi, e da campioni di calcio e di animo, non di marketing...basta va, basta, io signori piango, non mi vergogno a dirlo, oggi piango perchè non ci ho più tempo, davanti eh, posso solo voltarmi indietro quando con fierezza andavo allo stadio, anche a perdere sì, ma mai ad abbassare lo sguardo, MAI, perchè pur nella dimensione di provincia noi siamo stati se non alla pari, non di certo ultimi in fatto di coriacea e combattiva quanto dignitosa tradizione, insomma il nostro campo pur ospitale di gente di cuore, era duro per tutti da affrontare e dovevano sputare sangue per avere da noi i punti , non li trovavano pronti e serviti a tavola cioè, ecco tutto, siamo stati allora fedeli e sempre al senso sportivo, e a quel nuovo illuminismo sportivo che Rozzi impresse come avvio di una nuova era, quella dell'avvento della periferia sul centro, della pari dignità, del nuovo concetto di decentrare il calcio e portare lo spettacolo anche in provincia, dove anzi ci si diverte di più quando , come diceva lui alla grande, sono diventato matto pure io che non capivo a vedere questa gente in tripudio, e matti tutti noi appresso abbiamo contagiato di una grande epidemia di simpatia e entusiasmo , dico noi che abbiamo sempre avuto dalla vita gli avanzi...vabbè, chiedo scusa, io amo l'Ascoli, me ne vado accorato da un gruppo d'incapaci, ma sopno stato e lo sono fiero, mi ritiro in buon ordine, ma non ripiego la bandiera, perchè mio caro patron puoi vendere di tutto, ma i cimeli, i ricordi, un'epoca di gloria, la mia migliore giovinezza, aòòòòòò quella non è in vendita, ORA non vi lascio soli, ma ...non reggo, non reggo più, età e acciacchi mi impediscono di venire lì dalla mia Ascoli, mi tradisce il cuore, quello ci soffre, ci sarà ancora domani, un bel film, che sia anche mio e nostro chissà, tutto il mio più forte abbraccio, amici cari, grazie per avermi sopportato, grazie Tozzi e Ale, ciao, ciao, vir

Picchio_Ale ha scritto: ↑mercoledì 3 aprile 2024, 21:08 Dici che Pulcinelli sia venuto per parlare alla squadra di questo?

virgilio ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 20:04 la dico tutt...A, scusandomi con voi, ma sono vecchio e strano un bel pò , ma ho sempre detto quello dentro che ho, per cui primo devo ringraziare il gruppo dei tifosi dello spezia per aver riconosciuto il gran cuore nostro l'elevato senso morale e il nobile animo sportivo che nella competizione agonistica riesce ad alzare lo sguardo e vedere chi sta male, onore al merito dei nostri al picco....adesso a picco però ci siamo, andiamo in c e chissà quando mai rientreremo, ci piango e affermo categoricamente che uno oggigiorno con i soldi si può comprare tutto, ma non la dignità e la storia di una squadra che vanta radici antiche secolari e rappresenta la regione a dir poco intera...cmq lo ringrazio per i soldi, ma non ci capisce nulla di calcioe ci ha ridotto così, e questo si alzerà dalla sedia senza pagare il conto, non certo dei soldi o econopmico o monetario che si voglia definire, ma parlo di quello morale , lasciando un vuoto che ci vorrà non so quanta ma quanta fatica per riprenderci il posto in scena che ci compete e spetta di diritto, conquistato cioè da perone a dir poco leggendarie e da uomini al comando superbi, e da campioni di calcio e di animo, non di marketing...basta va, basta, io signori piango, non mi vergogno a dirlo, oggi piango perchè non ci ho più tempo, davanti eh, posso solo voltarmi indietro quando con fierezza andavo allo stadio, anche a perdere sì, ma mai ad abbassare lo sguardo, MAI, perchè pur nella dimensione di provincia noi siamo stati se non alla pari, non di certo ultimi in fatto di coriacea e combattiva quanto dignitosa tradizione, insomma il nostro campo pur ospitale di gente di cuore, era duro per tutti da affrontare e dovevano sputare sangue per avere da noi i punti , non li trovavano pronti e serviti a tavola cioè, ecco tutto, siamo stati allora fedeli e sempre al senso sportivo, e a quel nuovo illuminismo sportivo che Rozzi impresse come avvio di una nuova era, quella dell'avvento della periferia sul centro, della pari dignità, del nuovo concetto di decentrare il calcio e portare lo spettacolo anche in provincia, dove anzi ci si diverte di più quando , come diceva lui alla grande, sono diventato matto pure io che non capivo a vedere questa gente in tripudio, e matti tutti noi appresso abbiamo contagiato di una grande epidemia di simpatia e entusiasmo , dico noi che abbiamo sempre avuto dalla vita gli avanzi...vabbè, chiedo scusa, io amo l'Ascoli, me ne vado accorato da un gruppo d'incapaci, ma sopno stato e lo sono fiero, mi ritiro in buon ordine, ma non ripiego la bandiera, perchè mio caro patron puoi vendere di tutto, ma i cimeli, i ricordi, un'epoca di gloria, la mia migliore giovinezza, aòòòòòò quella non è in vendita, ORA non vi lascio soli, ma ...non reggo, non reggo più, età e acciacchi mi impediscono di venire lì dalla mia Ascoli, mi tradisce il cuore, quello ci soffre, ci sarà ancora domani, un bel film, che sia anche mio e nostro chissà, tutto il mio più forte abbraccio, amici cari, grazie per avermi sopportato, grazie Tozzi e Ale, ciao, ciao, vir