ASCOLI LA NOSTRA STORIA. Serie B 1972/73. Una Nuova Epoca.
Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 14:49
SERIE B - 1972/73
ASCOLI - VARESE-0-1
Cielo coperto, terreno pesante e 12.000 spettatori circa “salutano” l’esordio dell’Ascoli in Serie B nel suo stadio. E’ il 17 settembre 1972.
Ospitiamo il rinnovato Varese, appena retrocesso dopo un disastroso Campionato di A in cui aveva totalizzato una sola vittoria su 30 partite (al centro della difesa bianco-rossa esordisce un certo Claudio Gentile, destinato 10 anni dopo ad alzare la Coppa del Mondo FIFA).
L’Ascoli conferma “in sostanza” la squadra che ha dominato il Girone B della Serie C 1971/72.
In porta esordisce in Serie B (al posto di Masoni, che è in panchina) il 28enne friulano Armando Buffon, tornato ad Ascoli dopo 4 anni passati fra Brescia, Reggiana e Genoa.
Terzini confermati Vezzoso e Schicchi.
Confermati anche Pagani, Castoldi e Minigutti in retroguardia.
Infine schierati da destra a sinistra in avanti: 7 Colombini, 8 Mario Colautti (altro friulano, al posto dell’omonimo Vivani sempre presente nel 1971/72), 9 Bertarelli, 10 Gola ed 11 Campanini.
E’ un Ascoli definito “competitore eccellente almeno sul piano dell’agonismo e dell’impegno”.
Fra i titoli dei giornali del lunedì è piuttosto eloquente un “Molto sfortunato l’Ascoli”.
L’articolo recita: “...I neo-promossi dell'Ascoli hanno infatti giocato a spron battuto, costretti anche da uno svolgimento dell'andamento della partita poco fortunato. In svantaggio infatti dopo un quarto d'ora di gioco della ripresa, 1'Ascoli e stato costretto giocoforza a rincorrere, aprendosi in avanti ma sempre riuscendo a chiudere i varchi a reiterati contropiedi varesini. Dando quindi nel complesso impressione di efficienza a tutti i livelli e a tutti i reparti….”
Continua la cronaca “...II Varese era sceso ad Ascoli dimostrando di essere intenzionato a strappare l'intera posta. Ed infatti ha attaccato per tutti i primi 10 minuti di gioco, senza praticamente dar tregua alla retroguardia avversaria. Raramente in questa fase gli uomini di casa sono riusciti a rompere l'assedio, con trame, però piuttosto elaborate, dei vari Campanini e Bertarelli. II Varese si faceva poi più prudente senza tuttavia rinunciare a puntate di qualche efficacia. Numerosi gli scontri….”.
Infine: “...Nella ripresa il gioco è stato alquanto equilibrato. Su una azione di contropiede al 15' il Varese è riuscito però ad andare a segno con Prato. L'Ascoli si è scatenato alla ricerca del pareggio ma pur andando più volte vicino alla rete non è stato fortunato. Da registrare due pali: uno di Colautti e l'altro di Vezzoso. Poi il fischio di chiusura, a sancire la vittoria del Varese.”
CATANZARO - ASCOLI - 3-1
A Catanzaro la prima trasferta.
L’Ascoli disputa un buon primo tempo (“un calcio piacevole e lineare”) che si chiude sul 1-1.
Subiamo un gol di testa al 14’ sugli sviluppi di un corner e pareggiamo al 26’ grazie ad un preciso colpo di testa di Renato Campanini (e di chi se no ?).
Al 54’ l’episodio probabilmente decisivo: un retro-passaggio errato di Minigutti – vero e proprio “infortunio” - serve l’attaccante avversario Bonfanti, che “ringrazia” e segna.
L’altro attaccante giallo-rosso Petrini di testa sigla il definitivo 3-1 al 66’.
Il miglior bianco-nero in campo pare Steno Gola, gratificato da un lusinghiero 7,5 nella “pagella” del giornalista Pantaleone Sergi.
ASCOLI - CATANIA - 2-0
E’ invece Mario Vivani il bianco-nero che “spicca” in Ascoli-Catania-2-0.
Arriva finalmente la prima vittoria in Campionato.
Colautti su rigore (mani in area) e Campanini “da opportunista” sono i marcatori.
CESENA - ASCOLI - 2-0
Campanini è a sua volta “migliore in campo” a Cesena, domenica 8 ottobre.
Matura tuttavia un 2-0 per i romagnoli al termine di una partita dalla cronaca “scarna”.
Un clamoroso autogol dell’Ascoli al 14’ “spiana” la strada al Cesena che riesce ad arginare bene gli attacchi avversari, alquanto flebili nonostante l’impegno di Campanini troppo solo in avanti (assente Bertarelli come centrattacco non incidono né nel primo tempo Bianchini – alla sua unica presenza peraltro da “6” in pagella – né nel secondo tempo Macciò).
E’ un retro-passaggio indirizzato al portiere con “sufficienza” da Colautti, in completa solitudine, che trova Buffon fuori dai pali e che si insacca nonostante il tentativo del nr 1 di “smanacciare” il pallone in extremis. Il Cesena poi raddoppia nel secondo tempo e sfiora anche il tris.
Insomma l’Ascoli dopo 4 gare si ritrova nel gruppo delle ultime in classifica.
ASCOLI - VARESE-0-1
Cielo coperto, terreno pesante e 12.000 spettatori circa “salutano” l’esordio dell’Ascoli in Serie B nel suo stadio. E’ il 17 settembre 1972.
Ospitiamo il rinnovato Varese, appena retrocesso dopo un disastroso Campionato di A in cui aveva totalizzato una sola vittoria su 30 partite (al centro della difesa bianco-rossa esordisce un certo Claudio Gentile, destinato 10 anni dopo ad alzare la Coppa del Mondo FIFA).
L’Ascoli conferma “in sostanza” la squadra che ha dominato il Girone B della Serie C 1971/72.
In porta esordisce in Serie B (al posto di Masoni, che è in panchina) il 28enne friulano Armando Buffon, tornato ad Ascoli dopo 4 anni passati fra Brescia, Reggiana e Genoa.
Terzini confermati Vezzoso e Schicchi.
Confermati anche Pagani, Castoldi e Minigutti in retroguardia.
Infine schierati da destra a sinistra in avanti: 7 Colombini, 8 Mario Colautti (altro friulano, al posto dell’omonimo Vivani sempre presente nel 1971/72), 9 Bertarelli, 10 Gola ed 11 Campanini.
E’ un Ascoli definito “competitore eccellente almeno sul piano dell’agonismo e dell’impegno”.
Fra i titoli dei giornali del lunedì è piuttosto eloquente un “Molto sfortunato l’Ascoli”.
L’articolo recita: “...I neo-promossi dell'Ascoli hanno infatti giocato a spron battuto, costretti anche da uno svolgimento dell'andamento della partita poco fortunato. In svantaggio infatti dopo un quarto d'ora di gioco della ripresa, 1'Ascoli e stato costretto giocoforza a rincorrere, aprendosi in avanti ma sempre riuscendo a chiudere i varchi a reiterati contropiedi varesini. Dando quindi nel complesso impressione di efficienza a tutti i livelli e a tutti i reparti….”
Continua la cronaca “...II Varese era sceso ad Ascoli dimostrando di essere intenzionato a strappare l'intera posta. Ed infatti ha attaccato per tutti i primi 10 minuti di gioco, senza praticamente dar tregua alla retroguardia avversaria. Raramente in questa fase gli uomini di casa sono riusciti a rompere l'assedio, con trame, però piuttosto elaborate, dei vari Campanini e Bertarelli. II Varese si faceva poi più prudente senza tuttavia rinunciare a puntate di qualche efficacia. Numerosi gli scontri….”.
Infine: “...Nella ripresa il gioco è stato alquanto equilibrato. Su una azione di contropiede al 15' il Varese è riuscito però ad andare a segno con Prato. L'Ascoli si è scatenato alla ricerca del pareggio ma pur andando più volte vicino alla rete non è stato fortunato. Da registrare due pali: uno di Colautti e l'altro di Vezzoso. Poi il fischio di chiusura, a sancire la vittoria del Varese.”
CATANZARO - ASCOLI - 3-1
A Catanzaro la prima trasferta.
L’Ascoli disputa un buon primo tempo (“un calcio piacevole e lineare”) che si chiude sul 1-1.
Subiamo un gol di testa al 14’ sugli sviluppi di un corner e pareggiamo al 26’ grazie ad un preciso colpo di testa di Renato Campanini (e di chi se no ?).
Al 54’ l’episodio probabilmente decisivo: un retro-passaggio errato di Minigutti – vero e proprio “infortunio” - serve l’attaccante avversario Bonfanti, che “ringrazia” e segna.
L’altro attaccante giallo-rosso Petrini di testa sigla il definitivo 3-1 al 66’.
Il miglior bianco-nero in campo pare Steno Gola, gratificato da un lusinghiero 7,5 nella “pagella” del giornalista Pantaleone Sergi.
ASCOLI - CATANIA - 2-0
E’ invece Mario Vivani il bianco-nero che “spicca” in Ascoli-Catania-2-0.
Arriva finalmente la prima vittoria in Campionato.
Colautti su rigore (mani in area) e Campanini “da opportunista” sono i marcatori.
CESENA - ASCOLI - 2-0
Campanini è a sua volta “migliore in campo” a Cesena, domenica 8 ottobre.
Matura tuttavia un 2-0 per i romagnoli al termine di una partita dalla cronaca “scarna”.
Un clamoroso autogol dell’Ascoli al 14’ “spiana” la strada al Cesena che riesce ad arginare bene gli attacchi avversari, alquanto flebili nonostante l’impegno di Campanini troppo solo in avanti (assente Bertarelli come centrattacco non incidono né nel primo tempo Bianchini – alla sua unica presenza peraltro da “6” in pagella – né nel secondo tempo Macciò).
E’ un retro-passaggio indirizzato al portiere con “sufficienza” da Colautti, in completa solitudine, che trova Buffon fuori dai pali e che si insacca nonostante il tentativo del nr 1 di “smanacciare” il pallone in extremis. Il Cesena poi raddoppia nel secondo tempo e sfiora anche il tris.
Insomma l’Ascoli dopo 4 gare si ritrova nel gruppo delle ultime in classifica.