Non sono bravo a scrivere papiri ma nelle ricerche ......taglia - incolla ....Video+Sonetto....
https://youtu.be/fDcsZcmOyyM
Ode alla ....
Avessi visto mai
cosa più bella
di quel che sempre amai
e fu la mia stella,
seppur decisamente sbalordito
avrei certo declinato l’invito.
Fica è il suo nome
e di chi la possiede,
folta di chiome
o rasata, si vede
traversar la dolce coppia di gambe
mentre il sangue nel fallo s’espande.
Tra l’eccelso roseo labbro,
rivela il disiato pertugio,
degna creazione del Divino Fabbro.
Ma per trovarlo non serve segugio,
la sua somma femminea perfezione
è al centro del corpo, per convenzione.
Eppur al giorno d’oggi,
il fresco giovine sviato,
ha pel pensier altri alloggi,
e succede che studi, lo sfigato!
Mai miglior regalo fu respinto!
É il nichilismo che ha vinto!
Ma come, giovine sviato?
Respingi la fica per mancanza di tempo
non sapendo che altrimenti è sprecato?
Passi il tuo lavoro, la voglia patendo
promettendoti soddisfazione al futuro,
ma c’è un motivo se ti vien duro!
Allora ancor non rimandare,
pensa a cogliere ‘l momento
e la voglia di trombare,
corrile dietro fin lo sfinimento;
non segui altro che ‘l suprem comandamento
“Stantuffa più che puoi e vivi contento!”.