Addio Mario campione immortale
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Addio Mario campione immortale
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro ... o-hdypkwvj
È mancato in queste ore, dopo breve malattia, l'ex centrocampista bianconero Mario Vivani, protagonista dell'Ascoli di Carlo Mazzone nella cavalcata dalla serie C alla serie A nei primi anni '70. Era rimasto sempre legato all'Ascoli che seguiva costantemente, anche partecipando a vari eventi organizzati dalla tifoseria e dai club negli ultimi anni. A lui un ricordo commosso da staff e utenti del Tifometro, condoglianze alla famiglia.
È mancato in queste ore, dopo breve malattia, l'ex centrocampista bianconero Mario Vivani, protagonista dell'Ascoli di Carlo Mazzone nella cavalcata dalla serie C alla serie A nei primi anni '70. Era rimasto sempre legato all'Ascoli che seguiva costantemente, anche partecipando a vari eventi organizzati dalla tifoseria e dai club negli ultimi anni. A lui un ricordo commosso da staff e utenti del Tifometro, condoglianze alla famiglia.
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
- Picchio_Ale
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Re: Addio Mario campione immortale
Mi unisco al cordoglio per la scomparsa di uno dei calciatori che resterà immortale nella memoria degli ascolani per il suo attaccamento alla maglia e per la partecipazione, indimenticabile per quanti l'hanno vissuta, alla incredibile cavalcata dalla serie C alla serie A.
Condoglianze alla famiglia.
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Re: Addio Mario campione immortale
10 anni con la gloriosa maglia dell’Ascoli....dal 21 gennaio 1968 al 19 giugno 1977...236 presenze, record assoluto per un calciatore bianconero.
Aiutaci da lassu ' a raggiungere ennesima tribolata salvezza....sarai in buona compagnia con Costantino Carletto Roberto Renato Sergio Francesco ecc...aiutateci....
Riposa in pace 'bruschetta'
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Re: Verso Ascoli-Modena
Ascoli Calcio: deceduto ex centrocampista Mario Vivani, protagonista della doppia cavalcata dalla C alla Serie A https://www.picenotime.it/it/pagine/59F ... F67C26B32/
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Re: Addio Mario campione immortale
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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- marchigiano
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Re: Addio Mario campione immortale
L' amarezza è ancora più grande se si pensa che uomini/calciatori come Mario lasciano con la loro dipartita un vuoto che non sarà mai colmato in quanto non esistono più giocatori con simile senso di appartenenza e serietà. Insieme
a Gola e Scorsa (i primi due che mi vengono in mente) rappresentava la classe cristallina e una grande intelligenza calcistica. Grande !
Condoglianze alla famiglia
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Re: Addio Mario campione immortale
L'Ascoli ha fatto richiesta di giocare sabato con il lutto al braccio.
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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- cri4picchio
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Re: Addio Mario campione immortale
Condoglianze alla famiglia.
Epica vittoria interna per 2-0 contro il Cagliari del 15 Maggio 1983, un successo che permise alla squadra di Carlo Mazzone di restare in Serie A.
"Chi non c'era se lo deve far raccontare... Chi c'era non lo può dimenticare..." Enrico Nicolini
„La serie A è nostra e nessuno ce la toglierà mai più. Resterà in eredità ai figli dei nostri figli.“ Costantino Rozzi.
Sempre e solo ASCOLI
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- asculàchegghievuofà
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Re: Addio Mario campione immortale
Dio come me lo ricordo, il metronomo dell'Ascoli uno che aveva qualcosa in più, sapeva sempre cosa farsene della palla e come fare per innescare le punte fenomenali di allora. Era un piacere vederlo giocare non faceva grandi cose, ma quello che faceva lo faceva bene, quando arrivava la palla a Lui sapevi sempre che non sarebbe ststa sprecata, di grandissima generosità, mai giocava per mettersi in luce, sembra veramente il negativo di tanti giocatori attuali, era l'esatto contrario di Gola irruente e molto presente, lui coi piedi ragionava, con calma ma non sbagliava mai ... Quanto sarebbe utile uno così oggi.
Grazie Bruschetta, hai fatto capire a tutti noi cos'è il gioco del calcio. Non so se ti aveva insegnato Mazzone, ma certo che se lui era il maestro, tu sicuramente sei stato uno degli allievi migliori.
Grazie Bruschetta, hai fatto capire a tutti noi cos'è il gioco del calcio. Non so se ti aveva insegnato Mazzone, ma certo che se lui era il maestro, tu sicuramente sei stato uno degli allievi migliori.
Re: Addio Mario campione immortale
Grande campione.
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- maurogeppo
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Re: Addio Mario campione immortale
Grande, il paragone con Gola è perfettoasculàchegghievuofà ha scritto: ↑giovedì 18 aprile 2024, 0:10 Dio come me lo ricordo, il metronomo dell'Ascoli uno che aveva qualcosa in più, sapeva sempre cosa farsene della palla e come fare per innescare le punte fenomenali di allora. Era un piacere vederlo giocare non faceva grandi cose, ma quello che faceva lo faceva bene, quando arrivava la palla a Lui sapevi sempre che non sarebbe ststa sprecata, di grandissima generosità, mai giocava per mettersi in luce, sembra veramente il negativo di tanti giocatori attuali, era l'esatto contrario di Gola irruente e molto presente, lui coi piedi ragionava, con calma ma non sbagliava mai ... Quanto sarebbe utile uno così oggi.
Grazie Bruschetta, hai fatto capire a tutti noi cos'è il gioco del calcio. Non so se ti aveva insegnato Mazzone, ma certo che se lui era il maestro, tu sicuramente sei stato uno degli allievi migliori.