Secondo me a Viali non è piaciuto proprio martedì. A me non era parso malaccio invece.
Fabrizio Caligara
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Re: Fabrizio Caligara
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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Re: Fabrizio Caligara
Comunque non nella sua versione migliore, qualche appoggio facile sbagliato da far saltare i nervi (uno di tacco al volo nel primo tempo da far spazientire gandhi).
Mi auguro vivamente venga recuperato perché per come lo conosciamo ci serve e perché è un investimento della società
Antica Città Turrita.
“passeggiare per le strade di Ascoli Piceno, per i vicoli divisi tra ombra e sole, equivale a sfogliare a caso un libro di storia dell’arte italiana, imbattendosi nelle illustrazioni più rappresentative ed espressive”. (Jean Paul Sartre)
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Re: Fabrizio Caligara
"Mi sono imbattuto nell’interessante considerazione del nostro Jvan Sica sulla moda di collocare in campo i giocatori in fascia col piede invertito, per intenderci un sinistro naturale all’ala destra ed un destro naturale ad ala sinistra. La moda continua anche con gli interni del centrocampo a tre, dove a piede invertito si consentirebbe un controllo di palla sul piede distante dal difendente che pressa. Ha ragione Sica però, quando dice che giocare in questo modo fa perdere tempi di gioco, soprattutto in un calcio come il nostro dove i centimetri guadagnati devono essere sfruttati.
A mio modo di vedere c’è da fare qualche distinguo.
Purtroppo spesso le mode rovinano ed inflazionano l’idea originale.
Alcune considerazioni:
Se ho degli attaccanti con caratteristiche da arieti (molto prestanti fisicamente, bravi di testa ma poco veloci nell’attacco alla profondità) ricercherò con continuità il cross dal fondo e per questo giocherò con un destro a destra e un sinistro a sinistra.
Se invece ho degli attaccanti veloci ad attaccare la profondità ma leggeri, forse è preferibile venire dentro al campo e scodellare palle filtranti alle spalle della difesa per i micidiali tagli che possono produrre, sfruttando così la loro velocità.
Occorre inoltre considerare l’assortimento della coppia che lavora in fascia. Se ho un terzino che spinge, non lo metterei mai dietro ad un’ala che punta il fondo per il cross ma lo collocherei dietro ad un esterno che viene dentro al campo (magari pure a piede invertito) che gli fa spazio per attaccare la profondità. Dietro all’ala che va in profondità, metterei invece, un terzino che accompagna e sostiene ma che è meno bravo a sovrapporre.
Il Milan di Zaccheroni prevedeva questa soluzione nel suo 3-4-3: Boban o Leonardo venivano dentro palla al piede ed Helveg attaccava la fascia per scodellare cross invitanti per Bierhoff e Weah. Il difensore avversario non sapeva mai se restare sull’esterno che veniva dentro o assorbire la fiondata di Helveg in profondità.
Questo solo per dire che, tutto può essere utile nel calcio, ma bisogna idearlo con logica ed in funzione degli interpreti, non copiare solo quello che fanno gli altri senza capirne la ragione"
https://incontropiede.it/ilmister-7-pie ... ebastiani/
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Purtroppo spesso le mode rovinano ed inflazionano l’idea originale.
Alcune considerazioni:
Se ho degli attaccanti con caratteristiche da arieti (molto prestanti fisicamente, bravi di testa ma poco veloci nell’attacco alla profondità) ricercherò con continuità il cross dal fondo e per questo giocherò con un destro a destra e un sinistro a sinistra.
Se invece ho degli attaccanti veloci ad attaccare la profondità ma leggeri, forse è preferibile venire dentro al campo e scodellare palle filtranti alle spalle della difesa per i micidiali tagli che possono produrre, sfruttando così la loro velocità.
Occorre inoltre considerare l’assortimento della coppia che lavora in fascia. Se ho un terzino che spinge, non lo metterei mai dietro ad un’ala che punta il fondo per il cross ma lo collocherei dietro ad un esterno che viene dentro al campo (magari pure a piede invertito) che gli fa spazio per attaccare la profondità. Dietro all’ala che va in profondità, metterei invece, un terzino che accompagna e sostiene ma che è meno bravo a sovrapporre.
Il Milan di Zaccheroni prevedeva questa soluzione nel suo 3-4-3: Boban o Leonardo venivano dentro palla al piede ed Helveg attaccava la fascia per scodellare cross invitanti per Bierhoff e Weah. Il difensore avversario non sapeva mai se restare sull’esterno che veniva dentro o assorbire la fiondata di Helveg in profondità.
Questo solo per dire che, tutto può essere utile nel calcio, ma bisogna idearlo con logica ed in funzione degli interpreti, non copiare solo quello che fanno gli altri senza capirne la ragione"
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"Sono una mezzala, destra o sinistra non fa differenza"
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Re: Fabrizio Caligara
Molto interessante anche se l'articolo riguarda soprattutto le ali mentre secondo me per le mezze ali il discorso cambia parecchio (per parte di evince anche dal passo che hai postato).É_rrevate ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 14:04 "Mi sono imbattuto nell’interessante considerazione del nostro Jvan Sica sulla moda di collocare in campo i giocatori in fascia col piede invertito, per intenderci un sinistro naturale all’ala destra ed un destro naturale ad ala sinistra. La moda continua anche con gli interni del centrocampo a tre, dove a piede invertito si consentirebbe un controllo di palla sul piede distante dal difendente che pressa. Ha ragione Sica però, quando dice che giocare in questo modo fa perdere tempi di gioco, soprattutto in un calcio come il nostro dove i centimetri guadagnati devono essere sfruttati.
A mio modo di vedere c’è da fare qualche distinguo.
Purtroppo spesso le mode rovinano ed inflazionano l’idea originale.
Alcune considerazioni:
Se ho degli attaccanti con caratteristiche da arieti (molto prestanti fisicamente, bravi di testa ma poco veloci nell’attacco alla profondità) ricercherò con continuità il cross dal fondo e per questo giocherò con un destro a destra e un sinistro a sinistra.
Se invece ho degli attaccanti veloci ad attaccare la profondità ma leggeri, forse è preferibile venire dentro al campo e scodellare palle filtranti alle spalle della difesa per i micidiali tagli che possono produrre, sfruttando così la loro velocità.
Occorre inoltre considerare l’assortimento della coppia che lavora in fascia. Se ho un terzino che spinge, non lo metterei mai dietro ad un’ala che punta il fondo per il cross ma lo collocherei dietro ad un esterno che viene dentro al campo (magari pure a piede invertito) che gli fa spazio per attaccare la profondità. Dietro all’ala che va in profondità, metterei invece, un terzino che accompagna e sostiene ma che è meno bravo a sovrapporre.
Il Milan di Zaccheroni prevedeva questa soluzione nel suo 3-4-3: Boban o Leonardo venivano dentro palla al piede ed Helveg attaccava la fascia per scodellare cross invitanti per Bierhoff e Weah. Il difensore avversario non sapeva mai se restare sull’esterno che veniva dentro o assorbire la fiondata di Helveg in profondità.
Questo solo per dire che, tutto può essere utile nel calcio, ma bisogna idearlo con logica ed in funzione degli interpreti, non copiare solo quello che fanno gli altri senza capirne la ragione"
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"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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Re: Fabrizio Caligara
Avere un terzino e una mezzala piede/fascia significa avere due giocatori per fascia che fanno la stessa cosa, andare sul fondo e crossare.
Noi giochiamo senza ali, o se vogliamo esterni d'attacco, abbiamo tre centravanti lá davanti (cosa che comunque non condivido).
Comunque solo guardando gli highlights ci sono due occasioni create da Caligara, non possiamo limitarci a guardare solo il rigore regalato, che tra l'altro é stato regalato perché la palla é stata giocata con sufficienza non perché stava a destra
Noi giochiamo senza ali, o se vogliamo esterni d'attacco, abbiamo tre centravanti lá davanti (cosa che comunque non condivido).
Comunque solo guardando gli highlights ci sono due occasioni create da Caligara, non possiamo limitarci a guardare solo il rigore regalato, che tra l'altro é stato regalato perché la palla é stata giocata con sufficienza non perché stava a destra
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Re: Fabrizio Caligara
Concordo anche io sul fatto che non c’entri molto il discorso del piede invertito sull’errore…Caligara purtroppo è un problema perché di queste errori sanguinosi in zone pericolose ne fa 6-7 a campionato…troppi per la categoriaÉ_rrevate ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 14:59 Avere un terzino e una mezzala piede/fascia significa avere due giocatori per fascia che fanno la stessa cosa, andare sul fondo e crossare.
Noi giochiamo senza ali, o se vogliamo esterni d'attacco, abbiamo tre centravanti lá davanti (cosa che comunque non condivido).
Comunque solo guardando gli highlights ci sono due occasioni create da Caligara, non possiamo limitarci a guardare solo il rigore regalato, che tra l'altro é stato regalato perché la palla é stata giocata con sufficienza non perché stava a destra
- asculàchegghievuofà
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Re: Fabrizio Caligara
A Parte che io, per principio, dalle squadre di A non comprerei manco lo sgabello per il massaggiatore. Il motivo è evidente: hanno fior di tecnici (sennò non starebbero in A), allora se un giocatore è valido, o almeno promettente, non glielo cavi fuori, al massimo te lo prestano per una stagione, per vedere come va in campo professionistico. Ma non se ne disfanno certo per 1 milione...
Detto questo, a me non piace dare giudizi perché si può anche sbagliare, ed in questo caso ne sarei ben felice... Ma sto giocatore, come tecnica non è un Ronaldinho, visione di gioco sicuramente non somiglia a Pirlo, ha una bella castagna da lontano, peccato che vada sempre a vuoto, corsa, fiato e dinamismo, meglio scordarsene... Io anche se comincio ad essere un po' critico su Viali, su questo non mi sento di dargli torto. Poi chiaramente ormai è di proprietà e andrebbe valorizzato, ma certo che se non ti garantisce un minimo di rendimento... più che in panchina dove lo metti?
Detto questo, a me non piace dare giudizi perché si può anche sbagliare, ed in questo caso ne sarei ben felice... Ma sto giocatore, come tecnica non è un Ronaldinho, visione di gioco sicuramente non somiglia a Pirlo, ha una bella castagna da lontano, peccato che vada sempre a vuoto, corsa, fiato e dinamismo, meglio scordarsene... Io anche se comincio ad essere un po' critico su Viali, su questo non mi sento di dargli torto. Poi chiaramente ormai è di proprietà e andrebbe valorizzato, ma certo che se non ti garantisce un minimo di rendimento... più che in panchina dove lo metti?
- cri4picchio
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Re: Fabrizio Caligara
asculàchegghievuofà ha scritto: ↑sabato 14 ottobre 2023, 13:38 A Parte che io, per principio, dalle squadre di A non comprerei manco lo sgabello per il massaggiatore. Il motivo è evidente: hanno fior di tecnici (sennò non starebbero in A), allora se un giocatore è valido, o almeno promettente, non glielo cavi fuori, al massimo te lo prestano per una stagione, per vedere come va in campo professionistico. Ma non se ne disfanno certo per 1 milione...
Detto questo, a me non piace dare giudizi perché si può anche sbagliare, ed in questo caso ne sarei ben felice... Ma sto giocatore, come tecnica non è un Ronaldinho, visione di gioco sicuramente non somiglia a Pirlo, ha una bella castagna da lontano, peccato che vada sempre a vuoto, corsa, fiato e dinamismo, meglio scordarsene... Io anche se comincio ad essere un po' critico su Viali, su questo non mi sento di dargli torto. Poi chiaramente ormai è di proprietà e andrebbe valorizzato, ma certo che se non ti garantisce un minimo di rendimento... più che in panchina dove lo metti?
Epica vittoria interna per 2-0 contro il Cagliari del 15 Maggio 1983, un successo che permise alla squadra di Carlo Mazzone di restare in Serie A.
"Chi non c'era se lo deve far raccontare... Chi c'era non lo può dimenticare..." Enrico Nicolini
„La serie A è nostra e nessuno ce la toglierà mai più. Resterà in eredità ai figli dei nostri figli.“ Costantino Rozzi.
Sempre e solo ASCOLI
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Re: Fabrizio Caligara
Tentata estorsione ai danni di Caligara, ex Cagliari: un condannato a due anni
https://www.gazzetta.it/calcio/squadre/ ... anni.shtml
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Re: Fabrizio Caligara
CorrAdriatico - Ascoli, piove sul bagnato Caligara out un mese
https://www.tuttoascolicalcio.it/rasseg ... mese-39962
Andiamo bene...
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DISCE PATI SI MAGNA QVERIS
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Re: Fabrizio Caligara
"Altra tegola in casa Ascoli, Dopo l'attaccante macedone Ilie Nestorovski (che resterà fuori per un mese circa a causa di un infortunio al braccio) ora l'Ascoli perde anche Fabrizio Caligara. Il centrocampista bianconero, infatti, in questi giorni non si sta allenando per il riacutizzarsi in maniera più accentuata di un fastidio alla schiena che, occorre dirlo non gli ha mai dato tregua. Il centrocampista si sta sottoponendo ad accertamenti clinici dai quali emergerà l'entità del problema."inotto ha scritto: ↑giovedì 23 novembre 2023, 9:30 CorrAdriatico - Ascoli, piove sul bagnato Caligara out un mese
https://www.tuttoascolicalcio.it/rasseg ... mese-39962
Andiamo bene...
Se ancora non si sa l'entitá del problema come si puó scrivere Out un mese?
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Re: Fabrizio Caligara
se ha l'ernia al disco altro che un mese........ne soffre da parecchioÉ_rrevate ha scritto: ↑giovedì 23 novembre 2023, 9:59 "Altra tegola in casa Ascoli, Dopo l'attaccante macedone Ilie Nestorovski (che resterà fuori per un mese circa a causa di un infortunio al braccio) ora l'Ascoli perde anche Fabrizio Caligara. Il centrocampista bianconero, infatti, in questi giorni non si sta allenando per il riacutizzarsi in maniera più accentuata di un fastidio alla schiena che, occorre dirlo non gli ha mai dato tregua. Il centrocampista si sta sottoponendo ad accertamenti clinici dai quali emergerà l'entità del problema."
Se ancora non si sa l'entitá del problema come si puó scrivere Out un mese?
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Re: Fabrizio Caligara
Pensavamo di aver toccato il fondo con Leali lo scorso anno ma quello che è accaduto dall'infortunio di Tavcar in poi ha davvero dell' incredibile............tocca fa' rebbenedì la squadra al più presto......
Re: Fabrizio Caligara
Non basterà una visita al Santuario di Loreto...minimo occorrerà o Lourdes o Medjugorie...
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