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Re: Parte la "class action"

Inviato: martedì 17 gennaio 2012, 12:39
da Picchio_Ale
non credo che la nostra sia una class action, bensì la costituzione parte civile come parte offesa

Re: Parte la "class action"

Inviato: martedì 17 gennaio 2012, 12:44
da paolopicchio
Picchio_Ale ha scritto:non credo che la nostra sia una class action, bensì la costituzione parte civile come parte offesa
Giusto...

Re: Parte la "class action"

Inviato: martedì 17 gennaio 2012, 12:47
da SoloAscoliCalcio
paolopicchio ha scritto:
Picchio_Ale ha scritto:non credo che la nostra sia una class action, bensì la costituzione parte civile come parte offesa
Giusto...
Errato . Era molto meglio predisporre una class action a cui MAN MANO SI SAREBBERO UNITI TUTTI .
Errore gravissimo .
MA tanto che ce frega e che c'emporta se Proietti ha contagiato tutti

Re: Parte la "class action"

Inviato: martedì 17 gennaio 2012, 13:25
da paolopicchio
Noi seguiamo i consigli dell'avvocato. Sarà lui a dirci cosa fare. Ci segue e prenderà di sicuro atto dei tuoi preziosi consigli se gia non lo ha fatto.

Re: Parte la "class action"

Inviato: martedì 17 gennaio 2012, 14:20
da SoloAscoliCalcio
Come gia riportato , tra le altre cose , :
Dovrebbe cadere anche l'altro paletto che congela di fatto la class action "quando esiste già un ricorso pendente di fronte a un'autorità indipendente", come riporta Il Sole 24 Ore.


Si puo' ancora . Puo' farlo anche se c'e' questa azione in corso . E i vantaggi sarebbero immensi .
Mi meraviglio che non faccia cosi'
:mollie19:

Re: Parte la "class action"

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2012, 14:26
da franz
Guarda SoloAscoli che nel dire "sto studiando la possibilità" l'avvocato comprendeva anche l'evoluzione normativa di cui parli tu, per questo ancora è tutto da stabilire. Nessun errore è stato ancora fatto, perché era solo la prima riunione informativa ed ancora si deve innestare la marcia, quindi c'è ancora tempo per rimediare. L'errore gravissimo sarebbe se, quando si comincerà a concretizzare, tu ti limitassi a scriverlo qui, dopo, invece di partecipare direttamente e per tempo. Credo che l'avvocato sarà ben lieto, nonostante stiamo parlando in definitiva del suo mestiere, di prendere in considerazione le tue opinioni anche se, presumo, non sei un legale esercitante. Mi meraviglierò se non lo farai.

Re: Parte la "class action"

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2012, 17:43
da akkussamondra7
franz ha scritto:Guarda SoloAscoli che nel dire "sto studiando la possibilità" l'avvocato comprendeva anche l'evoluzione normativa di cui parli tu, per questo ancora è tutto da stabilire. Nessun errore è stato ancora fatto, perché era solo la prima riunione informativa ed ancora si deve innestare la marcia, quindi c'è ancora tempo per rimediare. L'errore gravissimo sarebbe se, quando si comincerà a concretizzare, tu ti limitassi a scriverlo qui, dopo, invece di partecipare direttamente e per tempo. Credo che l'avvocato sarà ben lieto, nonostante stiamo parlando in definitiva del suo mestiere, di prendere in considerazione le tue opinioni anche se, presumo, non sei un legale esercitante. Mi meraviglierò se non lo farai.

Re: Parte la "class action"

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2012, 19:38
da paolopicchio
franz ha scritto:Guarda SoloAscoli che nel dire "sto studiando la possibilità" l'avvocato comprendeva anche l'evoluzione normativa di cui parli tu, per questo ancora è tutto da stabilire. Nessun errore è stato ancora fatto, perché era solo la prima riunione informativa ed ancora si deve innestare la marcia, quindi c'è ancora tempo per rimediare. L'errore gravissimo sarebbe se, quando si comincerà a concretizzare, tu ti limitassi a scriverlo qui, dopo, invece di partecipare direttamente e per tempo. Credo che l'avvocato sarà ben lieto, nonostante stiamo parlando in definitiva del suo mestiere, di prendere in considerazione le tue opinioni anche se, presumo, non sei un legale esercitante. Mi meraviglierò se non lo farai.
Come sempre fratellone Franz si è spiegato meglio di me...

Re: Parte la "class action"

Inviato: giovedì 19 gennaio 2012, 12:30
da SoloAscoliCalcio
paolopicchio ha scritto:
franz ha scritto:Guarda SoloAscoli che nel dire "sto studiando la possibilità" l'avvocato comprendeva anche l'evoluzione normativa di cui parli tu, per questo ancora è tutto da stabilire. Nessun errore è stato ancora fatto, perché era solo la prima riunione informativa ed ancora si deve innestare la marcia, quindi c'è ancora tempo per rimediare. L'errore gravissimo sarebbe se, quando si comincerà a concretizzare, tu ti limitassi a scriverlo qui, dopo, invece di partecipare direttamente e per tempo. Credo che l'avvocato sarà ben lieto, nonostante stiamo parlando in definitiva del suo mestiere, di prendere in considerazione le tue opinioni anche se, presumo, non sei un legale esercitante. Mi meraviglierò se non lo farai.
Come sempre fratellone Franz si è spiegato meglio di me...
allora ...bene .

Re: Parte la "class action"

Inviato: giovedì 26 gennaio 2012, 19:42
da Claudio Zucchetti
Oh ragazzi scusate... ma cosa devo fare per aderire a questa cosa?
Purtroppo non riesco più a seguire le cose.
Fatemi sapere che io ci sto.

Re: Parte la "class action"

Inviato: venerdì 27 gennaio 2012, 11:20
da paolopicchio
A giorni saprò dirti di più. Sto aspettando una cosa dall'avvocato. :)

Re: Parte la "class action"

Inviato: giovedì 31 maggio 2012, 9:54
da Io porto l'Ascoli
Calcioscommesse: class action al via, unirà tifosi, abbonati tv e scommettitori
Il Codacons mette a disposizione dei cittadini un modulo da compilare: le partite nel mirino sarebbero quasi 50, metà di serie A. Il presidente dell'associazione Rienzi: "Oltre a costituirci parte civile al processo, abbiamo presento un ricorso al Tar contro chi non ha controllato: Lega Calcio, Federcalcio e Coni


Il Codacons prepara una class action contro il mondo del calcio, per risarcire i tifosi e gli scommettitori danneggiati dal caso del calcioscommesse. Un’idea che l’associazione di difesa dei consumatori aveva già preso in considerazione lo scorso dicembre e che è stata rilanciata in questi giorni sul loro sito. Qui è scritto che “il Codacons intende reagire contro simili condotte (cioè scommesse e risultati falsati, ndr) che mettono in essere una vera e propria aggressione al diritto di ogni cittadino ad assistere ad una competizione sportiva leale e rispettosa delle regole. L’intenzione (…) è dar voce e tutelare i diritti di tutti i ‘consumatori sportivi’, siano essi azionisti delle squadre di calcio, titolari di abbonamenti allo stadio, utenti dei servizi di pay tv (…) ovvero scommettitori sportivi”.

L’associazione invita poi i cittadini ad aderire, tramite la compilazione di un apposito modulo, alle azioni che intende intraprendere. Le partite nel mirino sarebbero tutte quelle fino ad ora “attenzionate” dalle Procure di Cremona, Napoli e Bari e dalla Procura Federale: quasi 50, di cui la metà di serie A. Contattato da ilfattoquotidiano.it il presidente del Codacons Carlo Rienzi, non nuovo a questo tipo di iniziative, spiega: “Non si tratta di una vera e propria class action (come da articolo 140 bis inserito nel 2009 nel cosiddetto “codice del consumo”, ndr) che non sarebbe praticabile contro enti pubblici, ma di una azione collettiva distinta in due sedi”.

Cominciamo dalla prima. “In sede penale ci costituiremo parte offesa nei confronti di chi è stato rinviato a giudizio, siano essi calciatori, scommettitori, faccendieri. A loro chiederemo un risarcimento per danni patrimoniali (perdita economica subita e danni ulteriori, ndr) e morali”. A quanto ammonta l’eventuale risarcimento? “Sarà stabilito dai giudici al momento di emettere la sentenza. A noi interessa sostenere l’accusa nei confronti di queste persone e ottenere un indennizzo equo per le parti lese, ovvero i consumatori”. E gli scommettitori? “Non è prevista un’azione collettiva, in questo caso ogni singolo scommettitore se provvisto di ricevuta potrà rivalersi in sede penale con una causa soggettiva”.

La seconda azione collettiva invece? “In sede amministrativa abbiamo presentato un ricorso collettivo davanti al Tar contro gli enti pubblici (Lega Calcio, Federcalcio e Coni) che dovevano avere una funzione di controllo che non hanno esercitato. Il punto di partenza sono gli articoli degli statuti nei quali ciascuno degli enti di cui sopra si assume l’obbligo di garantire la tutela del consumatore”. Per questo ricorso bisognerà aspettare almeno i verdetti della giustizia sportiva? “Non ce n’è bisogno. Perché il mancato controllo è già stato dimostrato da quello che è successo. E la responsabilità è pertanto certa, anche qualora la grande maggioranza dei deferiti risultasse innocente”.

Chi potrà partecipare al vostro ricorso? “In questo caso tutti i titolari di biglietti di partite falsate, di abbonamenti allo stadio o alla pay-tv, gli azionisti delle squadre coinvolte, gli scommettitori che abbiano conservato copia della giocata e chiunque sia tifoso di una delle squadre e risieda in una delle città dove sono le squadre coinvolte dalle inchieste della magistratura”. Che risarcimento chiederete? “Cinquecento euro per ogni tifoso più i danni patrimoniali (perdita economica subìta e danni ulteriori) e morali”. Dato che i cittadini che hanno apposto la firma per aderire il ricorso sono per adesso più di mille, nel caso l’azione collettiva dovesse avere successo, gli enti sportivi coinvolti sarebbero obbligati a risarcimenti milionari. Una nuova batosta per derelitto calcio italiano.

fonte:ilfattoquotidiano.it

Re: Parte la "class action"

Inviato: mercoledì 29 agosto 2012, 11:36
da feuillesmortes
premesso che della cosa non mi sono mai interessato e scrivo solo per curiosità: ma poi sta storia a che punto si trova?

Re: Parte la "class action"

Inviato: mercoledì 5 settembre 2012, 15:58
da MarcoAP88
feuillesmortes ha scritto:premesso che della cosa non mi sono mai interessato e scrivo solo per curiosità: ma poi sta storia a che punto si trova?