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Re: Le sfide da raccogliere

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 14:58
da walter junior
X la autodemolizione e/o auto costruzione bisogna comunque avere qualifiche ... Quindi ditta con p.iva e tutto il discorso legato alla sicurezza. La demolizione della curva la fai con 2 minuti ... Basta mettere delle cariche di esplosivo microritardate alla base dei setti in C.a. ... Con un innesco di tipo elettronico il gioco è fatto .... In Italia tale tecnica è ancora poco diffusa negli USA è pratica giornaliera ....

Re: Le sfide da raccogliere

Inviato: sabato 15 febbraio 2014, 16:44
da Phoenix
Al Del Duca la demolizione con esplosivo sarebbe perfetta perché é praticamente mono materiale (solo cemento armato) con detriti facilmente smaltibili.
Per quanto riguarda l'autocostruzione é legata a cooperative sociali, dove a monte c'è una struttura che gestisce (sia a livello fiscale che di sicurezza sul lavoro) Bisognerebbe capire come adattare tale modello (e se é possibile) ad una struttura totalmente diversa come uni stadio.

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Re: Le sfide da raccogliere

Inviato: lunedì 17 febbraio 2014, 15:03
da lafaina

Le sfide da raccogliere

Inviato: lunedì 17 febbraio 2014, 16:33
da walter junior
visti i tempi .... Il progetto dovrebbe essere pronto o quasi pronto ......

Re: Le sfide da raccogliere

Inviato: lunedì 24 febbraio 2014, 17:04
da lafaina
Il progetto stadio a Firenze, queste le ultimissime dichiarazioni di Della Valle (che ha saputo raccogliere, insieme al comune, la tifoseria)

Diego Della Valle torna sul progetto stadio approfittandone per chiarire quale impianto verrà preso a modello. "Con il vicesindaco Dario Nardella ci stanno lavorando. "Juventus Stadium? Non parliamo mai di 'tipo Juventus'"- ha detto- preferisco quello del Bayern... ". Infine ancora un paragone con i bianconeri: "Hanno un budget tre volte il nostro, ci basterebbe il doppio e saremmo uguali" ha concluso il patron dei toscani.

Della Valle, intervenuto a "Faccia a Faccia" con Giovanni Minoli ha spiegato che il progetto è ben avviato: "Con Nardella stanno già lavorando, è un progetto stadio ma anche con tanti servizi per la città, una cosa innovativa".



Ecco a Firenze stanno lavorando con questo per lo stadio.
tengono conto che hanno una tifoseria minore di varie volte a quella juventina (ed allora si sono attivati per una sorta di "aiuto" alla fruibilità dello stadio. A Torino è più semplice, la tifoseria juventina è elevatissima a livello nazionale e internazionale.).

Siccome ad Ascoli, la tifoseria è varie e varie volte inferiore anche a quella fiorentina, debbono proprio essere i tifosi, attraverso la forza di coagulare socialmente tutto il sociale del territorio (per il discorso che facevo nel thread principale) a dare vita stabile e dinamica allo stadio. Sempre lavorando in sinergia con società e istituzioni.

Altrimenti non si ha lo stadio nuovo e si dilatano ulteriormente le distanze tra una "provinciale" e anche una semiprovinciale come la fiorentina.

Essere attivi, propositivi e pronti a metterci la propria firma, impegno ed ingegno, non farsi assistere.

Ricordiamo quello che, anche con idee diverse, stanno facendo le provinciali d'europa che sfondano attarverso il calcio, le vetrine internazionali.

Re: Le sfide da raccogliere

Inviato: lunedì 24 febbraio 2014, 23:49
da caio vidacilio
inferiori...solo come numero..naturalmente!ehehheheh

Re: Le sfide da raccogliere

Inviato: mercoledì 26 febbraio 2014, 13:11
da lafaina
...e come convenivamo io e l'assessore l'altra sera:
per essere vivo e frequentato questo luogo ha bisogno di uffici e sportelli (seri, d'avanguardia e che si riaffacciano all'utilità sociale) come, ad esempio e picoclo esempio: l'ufficio postale che sia innovativo rispetto agli altri (il brand deve essere quello dell'innovazione applicata alla tecnologia, che sviluppi sacche di utile sociale), la farmacia comunale ecc...

Ragazzi, se noi non diamo la spinta per uno stadio vero e che diventi di proprietà e che si regga a costo zero e, con gli anni, oltre a coprire le spese di gestione riesca a pagarsi l'investimento iniziale e che ci faccia da CASA a tutto in Ascoli, staremo sempre qui sulla ricasca.

E invece di essere d'esempio e venir guardati come chi porta l'ascoli un valore positivo e aggiunto nel sociale, verremmo guardati come quelli che alzano la voce ed ottengono qualcosa a discapito della città.
Questa frattura dobbiamo evitarla a priori.

Come pensate che abbiano fatto a swansea ed altre realtà provinciali rispetto ai top club?