ASCOLI LA NOSTRA STORIA. La A.S. Del Duca Ascoli (1955/56)
Inviato: domenica 29 ottobre 2017, 19:09
1955/56 - Promozione Regionale Marche
Nasce la nuova Società “A.S. Del Duca Ascoli”: il sodalizio è sotto l'egida del famoso editore Cino Del Duca che si accolla i debiti dell'A.S. Ascoli, contestualmente accetta la proposta di incorporare la sua “Lillo Del Duca” Montedinove nella storica Società calcistica ascolana e diventa il patron dei “rinfrancati” bianco-neri.
Confermati i giocatori Tazzioli, Guidetti, Pavoni, Tenaglia, Oddi, Nardi e Grazioli (erano già all'A.S. Ascoli nel 1954/55) ed Ercoli (nel 1954/55 prestato dall'A.S. Ascoli alla “Lillo Del Duca”).
Allenatore il 36enne toscano Silvano Grassi, reduce dai successi col Prato e garanzia di un progetto ambizioso: il tecnico di Signa con la squadra pratese nel 1953/54 era stato promosso in Serie C e l'anno dopo aveva ottenuto una salvezza “di carattere” (vinto lo spareggio contro il Fanfulla).
La Stagione inizia il 9 ottobre 1955 ed il pubblico ascolano - “riacceso” dalle rosee prospettive legate alle vicende societarie – può ammirare il bel 4-1 sul Camerino: il nuovo attaccante Enzo Pastore si presenta con 2 gol in 33'.
Dopo 6 giorni è in programma il derby cittadino Pro Calcio – Del Duca, che si conclude sullo 0-0.
La doppietta di Guidetti (2-0 all'Osimana) è il viatico per la sfida Fano-Del Duca: Castellini al 86' decide la partita per i padroni di casa fanesi (è un 2-1 che si rivelerà “fatale” per i bianco-neri).
L'Ascoli nelle 17 gare del Girone d'Andata chiude senza subire gol in ben 11 occasioni ma deve “mordersi le mani” per alcune occasioni davvero sprecate sui campetti di provincia: deludenti gli 0-0 col Minatori Perticara e col Piano S.Lazzaro ed imperdonabile la sconfitta 1-0 con la Pergolese, che chiuderà penultima col peggior attacco di tutto il campionato.
La Del Duca Ascoli reagisce con 6 vittorie consecutive (fra cui il 2-0 sul Fano), l'ultima delle quali conto la Pro Calcio (1-0 siglato Pastore).
Poi pur continuando a vincere sempre in casa otteniamo solo un punto nelle trasferte con Portocivitanovese, Fermana e Vis Pesaro.
Non serve a nulla il 7-0 alla Pergolese all'ultima partita (poker di Pastore) in quanto il Fano espugna Perticara e mantiene un punto di vantaggio che significa IV Serie per i granata.
Nasce la nuova Società “A.S. Del Duca Ascoli”: il sodalizio è sotto l'egida del famoso editore Cino Del Duca che si accolla i debiti dell'A.S. Ascoli, contestualmente accetta la proposta di incorporare la sua “Lillo Del Duca” Montedinove nella storica Società calcistica ascolana e diventa il patron dei “rinfrancati” bianco-neri.
Confermati i giocatori Tazzioli, Guidetti, Pavoni, Tenaglia, Oddi, Nardi e Grazioli (erano già all'A.S. Ascoli nel 1954/55) ed Ercoli (nel 1954/55 prestato dall'A.S. Ascoli alla “Lillo Del Duca”).
Allenatore il 36enne toscano Silvano Grassi, reduce dai successi col Prato e garanzia di un progetto ambizioso: il tecnico di Signa con la squadra pratese nel 1953/54 era stato promosso in Serie C e l'anno dopo aveva ottenuto una salvezza “di carattere” (vinto lo spareggio contro il Fanfulla).
La Stagione inizia il 9 ottobre 1955 ed il pubblico ascolano - “riacceso” dalle rosee prospettive legate alle vicende societarie – può ammirare il bel 4-1 sul Camerino: il nuovo attaccante Enzo Pastore si presenta con 2 gol in 33'.
Dopo 6 giorni è in programma il derby cittadino Pro Calcio – Del Duca, che si conclude sullo 0-0.
La doppietta di Guidetti (2-0 all'Osimana) è il viatico per la sfida Fano-Del Duca: Castellini al 86' decide la partita per i padroni di casa fanesi (è un 2-1 che si rivelerà “fatale” per i bianco-neri).
L'Ascoli nelle 17 gare del Girone d'Andata chiude senza subire gol in ben 11 occasioni ma deve “mordersi le mani” per alcune occasioni davvero sprecate sui campetti di provincia: deludenti gli 0-0 col Minatori Perticara e col Piano S.Lazzaro ed imperdonabile la sconfitta 1-0 con la Pergolese, che chiuderà penultima col peggior attacco di tutto il campionato.
La Del Duca Ascoli reagisce con 6 vittorie consecutive (fra cui il 2-0 sul Fano), l'ultima delle quali conto la Pro Calcio (1-0 siglato Pastore).
Poi pur continuando a vincere sempre in casa otteniamo solo un punto nelle trasferte con Portocivitanovese, Fermana e Vis Pesaro.
Non serve a nulla il 7-0 alla Pergolese all'ultima partita (poker di Pastore) in quanto il Fano espugna Perticara e mantiene un punto di vantaggio che significa IV Serie per i granata.