ASCOLI LA NOSTRA STORIA. Il Dopo-guerra: 1949/50
Inviato: sabato 26 agosto 2017, 19:07
1949/50 – Promozione Interregionale (girone L)
Allenatore-giocatore è Luigi Del Grosso, provenienente dopo una lunga carriera dal Pisa in Serie B.
Ad Ascoli il 33enne emiliano - oltre a totalizzare 23 presenze in campo condite da 2 reti - comincia “ad imparare” quella carriera di allenatore che lo porterà addirittura al prestigioso premio “Seminatore d'Oro” (da tecnico della Reggiana negli Anni Cinquanta) e che spingerà nel 1981 i suoi concittadini di San Secondo Parmense ad intitolare proprio a lui il locale Stadio Comunale.
Del Grosso nel 1943 da giocatore del Treviso era stato decisivo protagonista nelle semifinali del Torneo Aldo Fiorini, quando 2 reti sue contribuirono ad eliminare proprio l'Ascoli “sul più bello”.
L'Ascoli 1949/50 di capitan Giambruno e di Pavoni, di Costantini e Frascarelli, dei fratelli Oddi e dei fratelli Natalini è autore di un campionato deludente e chiude 12esimo su 15 squadre, alle soglie della retrocessione (Koccian è di nuovo il nostro miglior goleador stagionale con 10 reti).
In Serie C viene promossa la Fermana.
Nella foto ritengo sia raffigurata la squadra che pareggia 2-2 con il "Forza e Coraggio" Avezzano il 21 maggio 1950 (ultima partita in casa del campionato).
Da sn in piedi: Orlando Nardi "in borghese", D'Amico, Pavoni, Tudini, Franco Rossi, Frascarelli, Gaspari, Giambruno, un dirigente.
Da sn accosciati (verosimilmente): Musatti, Oddi II, Oddi I, Del Grosso.
Allenatore-giocatore è Luigi Del Grosso, provenienente dopo una lunga carriera dal Pisa in Serie B.
Ad Ascoli il 33enne emiliano - oltre a totalizzare 23 presenze in campo condite da 2 reti - comincia “ad imparare” quella carriera di allenatore che lo porterà addirittura al prestigioso premio “Seminatore d'Oro” (da tecnico della Reggiana negli Anni Cinquanta) e che spingerà nel 1981 i suoi concittadini di San Secondo Parmense ad intitolare proprio a lui il locale Stadio Comunale.
Del Grosso nel 1943 da giocatore del Treviso era stato decisivo protagonista nelle semifinali del Torneo Aldo Fiorini, quando 2 reti sue contribuirono ad eliminare proprio l'Ascoli “sul più bello”.
L'Ascoli 1949/50 di capitan Giambruno e di Pavoni, di Costantini e Frascarelli, dei fratelli Oddi e dei fratelli Natalini è autore di un campionato deludente e chiude 12esimo su 15 squadre, alle soglie della retrocessione (Koccian è di nuovo il nostro miglior goleador stagionale con 10 reti).
In Serie C viene promossa la Fermana.
Nella foto ritengo sia raffigurata la squadra che pareggia 2-2 con il "Forza e Coraggio" Avezzano il 21 maggio 1950 (ultima partita in casa del campionato).
Da sn in piedi: Orlando Nardi "in borghese", D'Amico, Pavoni, Tudini, Franco Rossi, Frascarelli, Gaspari, Giambruno, un dirigente.
Da sn accosciati (verosimilmente): Musatti, Oddi II, Oddi I, Del Grosso.