ASCOLI LA NOSTRA STORIA. Il Dopo-Guerra: 1945/46
Inviato: domenica 7 maggio 2017, 18:38
Il Calcio Italiano riprende nel 1945/46 con tornei “di transizione” a tutti i livelli.
L'Ascoli è una delle 80 Società che - divise in 6 gironi - costituiscono la Lega Nazionale Centro-Sud, equivalente alla Terza Divisione (altre 112 squadre della medesima categoria sono impegnate nella Lega Nazionale Alta Italia !).
E' una squadra tutta “ascolana” (i giocatori sono praticamente tutti nati in città) ed abbiamo disponibile la meravigliosa foto del suo esordio in campionato: Ascoli - Gubbio - 2-0 (21 ottobre 1945).
L'Ascoli parte benissimo vincendo le prime 3 gare.
Dopo il buon esordio col Gubbio – battuto con doppietta del centrattacco Umberto Nardi - vinciamo anche a Chieti (2-1 schierando la medesima formazione), ancora grazie a Nardi che apre le marcature e grazie ad un'autorete (per la cronaca un'altra fonte riferisce di una doppietta del nostro Lattanzi).
Nuovamente lo scatenato Nardi è il “mattatore” nel 2-0 interno contro la Vis Pesaro alla III Giornata.
Alla IV giornata giunge la prima sconfitta (0-1) in trasferta contro il Perugia, che dominerà il campionato (per gli umbri 13 vittorie su 13 in casa e 73 gol totali, alla media di quasi 3 a partita) ed alla V giornata replichiamo la sconfitta col medesimo risultato sempre in terra perugina ma a Spoleto.
Il 25 novembre si gioca Ascoli – Urbino. La data diverrà storica perchè il 5-1 che ci vede vincitori è caratterizzato da un quasi-record in fatto di marcature multiple in maglia bianco-nera: il solito Nardi totalizza una clamorosa cinquina ed arriva a 10 gol in 6 partite !
Come testimoniato da Enrico Nardi - figlio del grande attaccante ascolano – il nostro centrattacco quel giorno oltre a segnare il pokerissimo (erroneo attribuire uno dei gol a Lagalla) centra tre volte i legni della porta avversaria !
Nardi apre le marcature anche a Porto Recanati – dove perdiamo 5-2 – e nel derby con la Maceratese, battuta sul nostro campo per 2-0.
Dopo il pareggio a reti bianche di Fano e la vittoria 2-1 sul Foligno arriva il 30 dicembre: è in programma Samb-Ascoli e riusciamo a pareggiare in riviera senza subire gol.
Il pari contro la Vigor Senigallia (sempre Nardi in gol) e la sconfitta di Giulianova chiudono il Girone d'Andata.
Classifica a metà Campionato:
Perugia 20, Giulianova 17, Senigallia 16, Foligno, Ascoli e Sambenedettese 15, Porto Recanati 14, Chieti 13, Pesaro 11, Maceratese 10, Spoleto, Fano e Gubbio 9, Urbino 6.
Nel Girone di Ritorno arrivano soltanto 3 vittorie: la prima col Chieti (altisonante 5-1 con rete avversaria di Rota - secondo le fonti teatine - o di Malinverni secondo i dati in mano al nostro “storico” Stefano Pellei), la seconda col Giulianova all'ultima Giornata (Lattanzi al 89'), la terza con la Samb nel recupero della terz'ultima Giornata (2-0 siglato Lagalla – Nardi).
Chiudiamo al decimo posto (su 14 squadre) assieme alla Maceratese.
Manteniamo la categoria chiudendo la Stagione con due vittorie di fila e con 23 punti in classifica.
Retrocesse ma poi “ripescate” le uniche tre squadre dietro di noi in classifica: Urbino e Fano (a -5) e Gubbio (a -6).
C'è anche un Torneo Post-Campionato (sorta di Coppa di Lega “di consolazione”) disputato da compagini di Serie A, Serie B e Serie C: fra 32 squadre risulterà vincitrice la Pistoiese.
L'Ascoli – che partecipa nel girone marchigiano dopo spareggio vinto con la Maceratese (2-1 siglato da Lagalla e Nardi a Porto S. Giorgio) – vince di misura le tre gare interne ma fra Ancona, Porto Recanati e Senigallia totalizza solo un punto in trasferta: siamo secondi dietro all'Anconitana, che aveva iniziato la Stagione perdendo contro la Roma nella Serie Maggiore (i dorici furono fanalino di coda nella Serie Mista A/B Centro-Sud). Lusinghiero dunque aver battuto una squadra all'epoca di categoria superiore.
Dal 16 giugno 1946 si va in vacanza.
Si riprenderà ad ottobre con la mastodontica Serie C 1946/47 (al via 266 squadre !).
L'Ascoli è una delle 80 Società che - divise in 6 gironi - costituiscono la Lega Nazionale Centro-Sud, equivalente alla Terza Divisione (altre 112 squadre della medesima categoria sono impegnate nella Lega Nazionale Alta Italia !).
E' una squadra tutta “ascolana” (i giocatori sono praticamente tutti nati in città) ed abbiamo disponibile la meravigliosa foto del suo esordio in campionato: Ascoli - Gubbio - 2-0 (21 ottobre 1945).
L'Ascoli parte benissimo vincendo le prime 3 gare.
Dopo il buon esordio col Gubbio – battuto con doppietta del centrattacco Umberto Nardi - vinciamo anche a Chieti (2-1 schierando la medesima formazione), ancora grazie a Nardi che apre le marcature e grazie ad un'autorete (per la cronaca un'altra fonte riferisce di una doppietta del nostro Lattanzi).
Nuovamente lo scatenato Nardi è il “mattatore” nel 2-0 interno contro la Vis Pesaro alla III Giornata.
Alla IV giornata giunge la prima sconfitta (0-1) in trasferta contro il Perugia, che dominerà il campionato (per gli umbri 13 vittorie su 13 in casa e 73 gol totali, alla media di quasi 3 a partita) ed alla V giornata replichiamo la sconfitta col medesimo risultato sempre in terra perugina ma a Spoleto.
Il 25 novembre si gioca Ascoli – Urbino. La data diverrà storica perchè il 5-1 che ci vede vincitori è caratterizzato da un quasi-record in fatto di marcature multiple in maglia bianco-nera: il solito Nardi totalizza una clamorosa cinquina ed arriva a 10 gol in 6 partite !
Come testimoniato da Enrico Nardi - figlio del grande attaccante ascolano – il nostro centrattacco quel giorno oltre a segnare il pokerissimo (erroneo attribuire uno dei gol a Lagalla) centra tre volte i legni della porta avversaria !
Nardi apre le marcature anche a Porto Recanati – dove perdiamo 5-2 – e nel derby con la Maceratese, battuta sul nostro campo per 2-0.
Dopo il pareggio a reti bianche di Fano e la vittoria 2-1 sul Foligno arriva il 30 dicembre: è in programma Samb-Ascoli e riusciamo a pareggiare in riviera senza subire gol.
Il pari contro la Vigor Senigallia (sempre Nardi in gol) e la sconfitta di Giulianova chiudono il Girone d'Andata.
Classifica a metà Campionato:
Perugia 20, Giulianova 17, Senigallia 16, Foligno, Ascoli e Sambenedettese 15, Porto Recanati 14, Chieti 13, Pesaro 11, Maceratese 10, Spoleto, Fano e Gubbio 9, Urbino 6.
Nel Girone di Ritorno arrivano soltanto 3 vittorie: la prima col Chieti (altisonante 5-1 con rete avversaria di Rota - secondo le fonti teatine - o di Malinverni secondo i dati in mano al nostro “storico” Stefano Pellei), la seconda col Giulianova all'ultima Giornata (Lattanzi al 89'), la terza con la Samb nel recupero della terz'ultima Giornata (2-0 siglato Lagalla – Nardi).
Chiudiamo al decimo posto (su 14 squadre) assieme alla Maceratese.
Manteniamo la categoria chiudendo la Stagione con due vittorie di fila e con 23 punti in classifica.
Retrocesse ma poi “ripescate” le uniche tre squadre dietro di noi in classifica: Urbino e Fano (a -5) e Gubbio (a -6).
C'è anche un Torneo Post-Campionato (sorta di Coppa di Lega “di consolazione”) disputato da compagini di Serie A, Serie B e Serie C: fra 32 squadre risulterà vincitrice la Pistoiese.
L'Ascoli – che partecipa nel girone marchigiano dopo spareggio vinto con la Maceratese (2-1 siglato da Lagalla e Nardi a Porto S. Giorgio) – vince di misura le tre gare interne ma fra Ancona, Porto Recanati e Senigallia totalizza solo un punto in trasferta: siamo secondi dietro all'Anconitana, che aveva iniziato la Stagione perdendo contro la Roma nella Serie Maggiore (i dorici furono fanalino di coda nella Serie Mista A/B Centro-Sud). Lusinghiero dunque aver battuto una squadra all'epoca di categoria superiore.
Dal 16 giugno 1946 si va in vacanza.
Si riprenderà ad ottobre con la mastodontica Serie C 1946/47 (al via 266 squadre !).