Aneddoti

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franz
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Re: Aneddoti

Messaggio da franz »

ven ago 02, 2013 2:02 pm
lafaina ha scritto:Questa (che è molto difficile far capire esattamente a tutti, perché diverse cose si prestano a non essere capire ai tempi di oggi. Racconto uno stato d’animo) successe il mercoledì o giovedì di metà marzo dell’anno 1978 (quello dei record in serie B).

Premessa.

L’Ascoli, la domenica veniva da una vittoria sonante col Brescia guidata, come al solito, da un immenso Adelio Moro.
La domenica successiva il campionato riposava.
Si riiniziava l’altra domenica (di Pasqua) col derbyssimo a San Benedetto del Tronto.

Noi, e che lo dico a fare, avevamo ammazzato da tempo il campionato e avevamo un piede e tre quarti in serie A (solo la matematica ancora non era con noi, solo la matematica).

Eravamo a scuola e da non molto avevamo iniziato la prima ora oppure eravamo alla seconda (non riesco a ricordare perfettamente).

Trentacinque anni fa, se c’era un fatto di cronaca eclatante all’esterno: dentro la classe poteva anche non arrivare.
Non c’erano fonti d’informazione così dirette.
E immediate.

Altra cosa, il periodo storico che si attraversava e l’aria quotidiana che si respirava.

A San Benedetto c’era un piccola “colonia” di fiancheggiatori se non appartenenti (come Peci e Lu lattare – piunti -) alle brigate rosse.

Avevamo diciassette anni e noi ragazzi, da quattro o cinque anni, avevamo trascorso l’adolescenza e l’avvicinarsi alla giovinezza, in compagnia di notizie che parlavano, con cadenza plurigiornaliera, di rapimenti; di azzoppamenti; di omicidi politici; di disordini e manifestazioni oceaniche; scioperi conditi da violenze.

Erano gli anni di piombo: quelli del terrorismo e delle stragi e degli agguati che ormai non facevano più notizia.

Insomma crescevamo inconsapevolmente in questo clima e ci aveva assorbito la normalità.
Il fatto straordinario era, che il tg si aprisse con una notizia differente da qualche attentato terroristico.

Ma vivevamo in Ascoli.

Dunque…prima o seconda ora in classe.
Inizia a diffondersi, dentro la classe, con un piccolissimo tam tam che avevano rapito MORO.

(vi prego non è irriverenza, non inorridite )

Come la voce si diffonde, G.T. mio compagno di classe, perspicacemente, riassunse il primo sospetto e prima preoccupazione della maggioranza della classe.

“I pesciaroli hanno rapito MORO. Così non può giocare il derby a Pasqua.
Hanno preso due piccioni con una fava: da brigatisti rossi e da tifosi sambenedettesi!”

Tutto, nel giro di cinque minuti, parlandone col prof si era chiarito.
Il rapito era ALDO (e non ADELIO) MORO. Il capo politico della DC e, purtroppo, trucidato i cinque uomini di scorta.

All’intervallo, come comitato studentesco d’istituto e come comitati di classe, già si organizzavano le manifestazioni per il giorno dopo. Il fatto era monopolizzante, sia chiaro.
Però, nella maggioranza, quindi non solo nella ns classe, il primo pensiero di sospetto e di preoccupazione fu uno: “

“I pesciaroli hanno rapito MORO. Così non può giocare il derby a Pasqua.
Hanno preso due piccioni con una fava: da brigatisti rossi e da tifosi sambenedettesi!”

La sera in piazza (a quei tempi, ascoli strusciava in piazza e parlava, osservava e si faceva osservare. C’era, ogni sera, il pienone in piazza) nei ns discorsi si parlva del fatto di cronaca amancora emergeva che il primo pensiero era stato di un commando sambenedettese ai danni del ns Adelio e non altro.

Anche la sera dopocena, al ba r che ero solito frequentare, il fatto teneva banco.
E anche lì: tra impiegati pubblici, privati e operai e pensionati, la maggioranza raccontava che, “come ho appreso la notizia anch’io ho subito pensato che:
I pesciaroli hanno rapito MORO. Così non può giocare il derby a Pasqua.
Hanno preso due piccioni con una fava: da brigatisti rossi e da tifosi sambenedettesi!”

Eheheheheheheheh…

Per far capire che l’Ascoli in quei tempi era il primissimo pensiero (anche inconscio) dell’ascolano che respirava l’Ascoli dalla mattina alla sera!

“Hanno rapito MORO!”
“E’ state li pesciaruole pe nen fallu giocà a lu derby!”

Ciao belliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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franz
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Re: Aneddoti

Messaggio da franz »

ven ago 02, 2013 4:19 pm
lafaina ha scritto:Chiedo venia, ma mi ha preso cosììììììììììììììììì

Dai su….
Ricordiamo questa.

Io adesso l’anno esatto non lo ricordo, direi che erano i primissimi anni ottanta o, frose, la fine dei settanta.

Iniziavano a nascere le prime tv private.
Ma il primo canale della Rai, il giovedì, faceva sempre 25 milioni di spettatori: c’era Rischiatutto di mike bongiorno (forse a quei tempi si chiamava “Flash” o altro. Non lo ricordo davvero.)

Quello che ricordo (e bene) fu il fatto e l’aria attorno ad esso.

Dicevamo: un programma che teneva incollati alla tv.

Arrivò un concorrente, capelli lunghi biondi a caschetto, faccia da schiaffi e da impunito, saputello con l’aria di chi sapeva che poteva permetterselo.
Più che saputello, diciamo impertinente.

Il programma prevedeva domande specifiche, abbastanza difficili, sul tuo argomento a piacere e domande generiche, ove i concorrenti si sfidavano e incrementavano la dotazione in denaro.

Andava in finale chi aveva più soldi virtuali e c’erano le domandone finali inerenti l’argomento a piacere.

Il suddetto concorrente si presentò sulla storia dell’Ascoli fino a un determinato anno (di poco precedente il presente).
Il suo nome era EMILIO MIGNINI.

Fu bravissimo e vinse parecchi soldi. Tra i migliori concorrenti di sempre.
Quindi restò in gara per diverse settimane.

Ed ogni volta, sin dall’inizio, fu una festa per gli ascolani.
Mentre per il pubblico nazionale fu un’attrattiva vera.
Un vero e proprio showman, teneva la scena in maniera memorabile, Mike ne era innamorato.

Somigliava, neanche tanto vagamente, a mick jagger dei rolling stones.

Decine di milioni di spettatori incollati alla tv, per diversi giovedì, a vedere ed ascoltare le storie e le battute di quest’ascolano sull’ASCOLI!

Ricordo una delle sue uscite all’inizio.

Mike era consono, chiedere e fare alcune domande d’apertura per far conoscere al pubblico il concorrente.

Subito raccolse risate e applausi, Emilio.
Fu subito personaggio.

Ma quando esordì, rispondendo ad una domanda sulla ns squadra in una determinata partita:
(non ricordo la domanda, ma la risposta sì!”
“Il gol della vittoria lo realizzò REANTO CAMPANINI, alias “LAFAINA”: IL PIU’ GRANDE GIOCATORE CHE HA MAI VESTITO LA MAGLIA DELL’ASCOLI!”

“ESATTO!” – fece Mike.
“Ma adesso, spiegami come chiamavate Campanini, che non capito”

“LA FAINA, Mike, lo chiamavamo La FAINA perché era furbo e lesto come una faina. Ti attirava nella sua trappola e, mentre ti rendevi conto che era una trappola, già ti aveva castigato!
Il più grande di tutti!”

Vi lascio immaginare dentro le case ascolane.

Noi più giovani ci radunavamo tutti al bar: come per un evento.
I padri, le madri e i nonni, si mangiava un po’ prima perché, le mamme, volevano aver lavato i piatti e sbarazzato la cucina per non perdere l’inizio del programma.
Intere famiglie, come per un avvenimento da vivere insieme, si radunavano a turno a casa di qualcuno.

Oggi da te, giovedì prossimo da me che preparo il dolce, mentre i padri non disdegnavano il bicchierino di liquore (“lu scheccheritt’ “).

Ed erano risate e applausi a non finire. Si tratteneva il fiato, per Emilio, ormai divenuto eroe ascolano al pari dei migliori calciatori.

C’era tifo.

Eppoi era apprezzatissimo a livello mediatico.
Ne parlavano quotidiani e critici, il pubblico era estasiato da questo ragazzo ascolano.
Ormai tutti conoscevano la storia del Glorioso Ascoli!

Immaginate.

L’altro personaggio che, mediaticamente, rubava l’occhio e concorreva in gradimento coi vari, Massimo Troisi, Benigni, Gassman ecc…, era Costantino Rozzi (altro ascolano preso come preferito dal pubblico, per la sua schiettezza e le sue uscite sull’Ascoli.).

Insomma, un telespettatore di Milano o di Palermo, pensavano:
Rozzi, e va bene, adesso Emilio Mignini, tutte e due personaggi di Ascoli Piceno e dell’Ascoli Calcio.
Bravissimi nei loro campi, ma soprattutto, schietti, con verve assoluta, padroni della scena e mattacchioni!?!
Insomma… Ascoli è un crogiuolo di personaggi e persone speciali!

Tenne banco per una mesata, Emilio.
Solo Rozzi lo ha superato per quanto ha saputo ben pubblicizzare e innalzare il nome dell’Ascoli e di Ascoli, alle ribalte nazionali.

Un mito Emiliooooooooooooooooooooo
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Boro

Re: Aneddoti

Messaggio da Boro »

Peccato che un 3d del genere sia "perso" qui
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Re: Aneddoti

Messaggio da franz »

Poco tempo e, per altri motivi legati alla situazione, lo scemare del materiale, ma non disperare, sono sicuro che si ricomincerà ad aggiungere.
PER CHI CI HA FATTO SOGNARE, E HA SCRITTO LA NOSTRA STORIA,
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Re: Aneddoti

Messaggio da Boro »

?
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Re: Aneddoti

Messaggio da tozzi »

Clicco solo per allungare la vita al topic, che langue da quasi un anno. Spero che Laf e gli alti aggiungano qualche altro aneddoto presto.
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).

"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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Re: Aneddoti

Messaggio da esiliatoUrb »

In questo periodo mi piacerebbe molto leggere nuovi aneddoti...
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feuillesmortes
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Re: Aneddoti

Messaggio da feuillesmortes »

Ascoli-Como....neve....Mignini....
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Re: Aneddoti

Messaggio da Picchio_Ale »

feuillesmortes ha scritto:Ascoli-Como....neve....Mignini....
Non era Ascoli Foggia recuperata il giorno dopo e finita 0-2 con doppietta di Del Neri?
GIOCUC
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Re: Aneddoti

Messaggio da GIOCUC »

Picchio_Ale ha scritto:
feuillesmortes ha scritto:Ascoli-Como....neve....Mignini....
Non era Ascoli Foggia recuperata il giorno dopo e finita 0-2 con doppietta di Del Neri?
Esatto, però i gol furono di Del Neri e Villa.

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Re: Aneddoti

Messaggio da feuillesmortes »

Boh. Ascoli Foggia mai sentita. E comunque Ascoli Como si giocò previo spalamento di neve dei tifosi a partire dal mattino

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tozzi
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Re: Aneddoti

Messaggio da tozzi »

feuillesmortes ha scritto:Boh. Ascoli Foggia mai sentita. E comunque Ascoli Como si giocò previo spalamento di neve dei tifosi a partire dal mattino

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Confermo. Su quella partita cadde il Mignini davanti a Mike.
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).

"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
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