Ultima modifica di Pantera il domenica 22 novembre 2020, 16:45, modificato 2 volte in totale.
Il Picchio e una fede, scritta nel cuore dei suoi tifosi con la matita del Piceno, che non possiede gomma per cancellarla,
E siccome e una fede, non si puo ne comperare, vendere o ridurrerre a parole,
Si puo soltanto viverla !
Forza Picchio sempre ed ovunque
"L'Ascoli è capace di grandi cose. Rende intimi amici persone che, senza l'Ascoli, normalmente si sarebbero magari solo conosciute, dei fratelli persone che eppure, senza l'Ascoli, le cui strade si sarebbero magari solo sfiorate. Dei consanguinei bianconeri, potremmo chiamarli, persone apparentemente che sono di estrazione sociale e culturale diversa, di dialetti diversi. Che, senza l'Ascoli, si sarebbero potuti incrociare probabilmente solo in un autogrill o in un supermercato, tutti invece animati da una delle grandi passioni della loro vita, se non la più grande, l'Ascoli calcio" (Costantino Rozzi, 12.05.1989).
"Non è importante cercare sempre un colpevole quando le cose non girano bene ma è fondamentale rendersi conto che dobbiamo essere sempre uniti: noi Società, la squadra, i tifosi e sentendoci nei momenti positivi come oggi, tutti protagonisti assoluti" (Massimo Pulcinelli, 7.04.2019)
Cavion se impara a fare quel ruolo bene può essere un'arma interessante, perchè ti darebbe grande qualità sulla fascia. Il dubbio maggiore è davanti, mi sembriamo un pò leggerini. Dietro sono scelte che ci stanno.
Avlonitis in panca me lo aspettavo visto che si é deciso per la difesa a tre, Cavion a destra era stato provato in settimana, per me la vera sorpresa é l´esclusione di Bajic che potrebbe rendere bene in questo sistema. Ma d´altronde uno tra Tupta e Bajic si sarebbe comunque dovuto sedere in panca.
Poi si continua ad insistere molto su Cangiano, vedremo..
Per alcuni potrebbero essere scelte legate alla forma post isolamento covid...per altri non so! Vediamoli all'opera poi giudichiamo
Antica Città Turrita.
“passeggiare per le strade di Ascoli Piceno, per i vicoli divisi tra ombra e sole, equivale a sfogliare a caso un libro di storia dell’arte italiana, imbattendosi nelle illustrazioni più rappresentative ed espressive”. (Jean Paul Sartre)